Home C'era una volta Il primo singolo dei Tenpole Tudor

Il primo singolo dei Tenpole Tudor

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Il 27 marzo 1981 in Gran Bretagna viene pubblicato Swords of a thousand men, che segna il debutto discografico in singolo dei Tenpole Tudor poco tempo dopo l’uscita del loro primo album Eddie, Old Bob, Dick & Gary.

Una vecchia conoscenza

Il leader della band è una vecchia conoscenza dei sopravvissuti del punk britannico. Si chiama Eddie Tudorpole ed è un eclettico personaggio con all’attivo una lunga collaborazione con i Sex Pistols evidenziata dalla sua partecipazione al film sulla band “The great rock ‘n’ roll swindle” di cui compone, insieme a Steve Jones e Paul Cook, il tema principale. Il suo rapporto con i Pistols, però, non si ferma qui. È sua la voce che canta Who killed Bambi sul retro del singolo Silly thing. Più per l’amicizia che lo lega agli alfieri del punk che per meriti personali ha anche pubblicato due brani a suo nome senza grandi risultati. La sua storia personale, diffusa ad arte dal marketing della Stiff, la sua casa discografica, è, però, sufficiente a creare attenzione e attesa intorno al debutto discografico della sua nuova band. La formazione dei Tenpole Tudor, poi, è tutt’altro che improvvisata. Oltre a Eddie schiera, infatti, il batterista Gary Long, il chitarrista “Old” Bob Kingston e il bassista Dick Crippen, tutta gente che se la cava egregiamente con i propri strumenti.

Un leader inquieto per una storia breve

Mentre l’album fatica a farsi largo nelle classifiche di vendita The swords of a thousand men fa decollare i Tenpole Tudor che si ripetono qualche mese dopo con Wunderbar. Sulla vita della band pesa la perenne insoddisfazione e l’irrequietezza di Eddie che dopo il modesto singolo Throwing my baby out with the bathwateraggiunge alla formazione il chitarrista e percussionista Munch Universe. Non sono, però, tempi facili. Da un lato la critica che sollecita il gruppo a «dare di più» e dall’altro le continue baruffe tra il leader e gli altri componenti, rendono decisamente difficile la coesistenza interna. Nonostante la buona accoglienza riservata dal pubblico al secondo album Let the four winds blow Eddie finirà per sciogliere la formazione, intenzionato a percorrere strade diverse più vicine al jazz e allo swing, mentre Crippen, Kingston e Long continueranno per un po’ con il nome di Tudors. Verso la metà degli anni Ottanta Eddie si dedicherà alla televisione, ai musicals e al cinema, partecipando a film come “Absolute beginners”, “Walker” e Straight to hell”. Colto da nostalgia nel 1989 finirà per riformare, senza successo, i Tenpole Tudor.

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Gianni Lucini
Scrivere è il mio principale mestiere, comunicare una specializzazione acquisita sul campo. Oltre che per comunicare scrivo anche per il teatro (tanto), il cinema e la TV. È difficile raccontare un'esperienza lunga una vita. Negli anni Settanta ho vissuto la mia prima solida esperienza giornalistica nel settimanale torinese "Nuovasocietà" e alla fine di quel decennio mi sono fatto le ossa nella difficile arte di addetto stampa in un campo complesso come quello degli eventi speciali e dei tour musicali. Ho collaborato con un'infinità di riviste, alcune le ho anche dirette e altre le dirigo ancora. Ho organizzato Uffici Stampa per eventi, manifestazioni e campagne. Ho formato decine di persone oggi impegnate con successo nel settore del giornalismo e della comunicazione. Ho scritto e sceneggiato spot e videogiochi. Come responsabile di campagne di immagine e di comunicazione ho operato anche al di fuori dei confini nazionali arrivando fino in Asia e in America Latina. Dal 1999 al 2007 mi sono occupato di storia e critica musicale sul quotidiano "Liberazione".