Dovremo dire addio al cacao? A quanto pare sì. Addio a barrette di cioccolato, dolci, e torte. Entro il 2020 il cacao potrebbe cominciare a scarseggiare e la produzione mondiale di cacao potrebbe non soddisfare più la domanda mondiale. NEl 2013 il mondo ha consumato ben 70mila tonnellate di cacao, molte più di quanto ne sono state prodotte.
Addio al cacao, l’offerta non soddisfa la domanda
L’allarme è stato lanciato proprio dai produttori di cioccolato: in particolare dall’americana Mars e dal gruppo svizzero Barry Callebaut. Secondo le aziende che hanno analizzato la situazione mondiale del cacao, la differenza tra la richiesta di cacao e la quantità prodotta crescerà a 1 milione di tonnellate nel 2020; e nel 2013 il divario potrebbe salire a 2 milioni di tonnellate.
La causa della scarsità di cacao: il riscaldamento globale
Ma perché di cacao ce n’è sempre di meno? E l’offerta non riesce più a soddisfare la domanda del mondo di cioccolato? La risposta è semplice. Il drastico calo della produzione è dovuto al riscaldamento globale con un clima sempre più arido in Africa occidentale (soprattutto in Costa d’Avorio e Ghana, che producono il 70% della produzione mondiale, ndr) e di un fungo che avrebbe colpito quasi il 40% della produzione mndiale.
Molti coltivatori preferiscono produzioni più redditizie
Un’altra delle cause che determina la scarsità di questo prelibato alimento è dovuta, inoltre, al fatto che molti produttori hanno preferito dedicarsi a coltivazioni più redditizie. A questo si deve sommare la voglia di cacao che sta contagiando la Cina. Da qui proviene la richiesta più ingente di tavolette di cioccolato fondenti. La prima delle conseguenze è naturalmente sotto gli occhi ditutti: il prezzo. Il costo del cacao è lievitato del 25%.
