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Addio al Duca Bianco, il performer del rock

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Addio al Duca Bianco, il re del rock. E’ morto David Bowie a 69 anni e dopo 18 mesi di battaglia contro il cancro.

Addio al Duca Bianco, il gigante del rock

Si spegne così il più grande transformer della musica: una carriera lunga 50 anni. Il Duca Bianco, come era soprannominato, aveva da pochissimo pubblicato il suo ultimo album “Blackstar” un vero e proprio testamento spirituale.

L’8 gennaio David Bowie aveva appena compiuto 69 anni e la sua carriera era partita proprio 50 anni fa con il primo  ‘Can’t help thinking about me’ che venne pubblicato il 14 gennaio del 1966 a nome di David Bowie e The Lower Third.

David Bowie, il Duca Bianco della musica

Sette anni dopo era già un mito ormai considerato il fondatore del glam rock nonché della generazione rock inglese. Come non ricordare Ziggy Stardust? L’alieno, come lui stesso si definiva, incarnazione della rivoluzionaria ambiguità sessuale, precursore a tutti gli effetti del più puro Queer Style.

Bowie è uno dei protagonisti assoluti della scena mondiale: dal 1997 viene persino quotato in Borsa. Vengono emessi i Bowie Bonds con la garanzia delle royalties ricevute per i dischi venduti. Nel 2007 riceve il Grammy alla carriera, equivalente musicale dell’Oscar. Nel 2005, purtroppo, un intervento di angioplastica al cuore lo costringe ad interrompere una tournee e annullare tutti i suoi impegni.

Bowie, il Duca visionario

L’incontro più importante della sua carriera lo si deve a quello con Lindsay Kemp con il quale crea i protagonisti più celebri della sua carriera di artista: da Ziggy al Duca Bianco algida figura della new wave.  Con questi due personaggi, Bowie ha inciso album leggendari come Space Oddity, The Man who sold the world, The Rise And Fall Of Ziggy Stardust And The Spiders From Mars.

Il Duca Bianco è tra i più grandi artisti della scena musicale di tutti i tempi. In grado di conciliare pop e avanguardia, arti visive e trasgressione, e ancora letteratura e musica che va dal rock al funky passando attraverso suggestioni armoniche uniche.

Muore una stella della scena musicale di tutti i tempi

E riesce sempre a sorprendere. Negli anni ’80 è lui che inaugura, trasferitosi a Berlino, la più moderna musica disco. Let’s dance è una raffinatissimo viaggio tra rock, funky, e dance più elegante. Ma non basta perché proprio da Berlino riparte con un’altra energia spiazzando ancora i suoi fan con i Thin Machine, un quartetto chitarra, basso, batteria che suona un rock durissimo, disastroso anche dal punto di vista del mercato.

Nonostante negli ultimi anni la sua attività non sia stata così intensa,  il Duca Bianco resta il gigante del rock di tutti i tempi.

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Castalda Musacchio
Giornalista professionista dal 2000, laureata e specializzata in Giornalismo e Comunicazioni di massa, in questi anni mi sono occupata, in particolare, dei rapporti tra media e società. Dopo aver lavorato per le principali testate giornalistiche e agenzie di stampa (ASCA, il Sole24ore, Geos, ed altre) per più di dieci anni sono stata in organico nel quotidiano Liberazione. Ideatrice e fondatrice del quotidiano Daily Green, da gennaio 2011 ricopro il ruolo di direttore responsabile della testata.