Home Green World Alberghi diffusi, esempio di architettura sostenibile

Alberghi diffusi, esempio di architettura sostenibile

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Un modo assolutamente nuovo e sostenibile di prendersi cura dei borghi di interesse storico-architettonico sta, per fortuna, prendendo piede anche in Italia, ed è il modello degli ‘alberghi diffusi‘, che occupano piccole porzioni di spazio urbano estendendosi in orizzontale, come un micro quartiere, anziché in verticale come un palazzone multipiano.

Gli alberghi diffusi, per un turismo responsabile

Più simili ad abitazioni che ad hotel, gli alberghi diffusi si rivolgono a chi vorrebbe fare del turismo un’occasione per interagire più con i residenti della casa di fianco, piuttosto che con i vacanzieri dell’hotel di fronte.

Quello realizzato nei Sassi di Matera dal gruppo Sextantio è un albergo diffuso molto suggestivo che nasce anche grazie all’esperimento di successo realizzato nel borgo medievale di Santo Stefano di Sessanio (AQ), e pur con tutte le differenze dei due contesti, i due progetti mirano a generare sostanzialmente due cose: • un modello di ospitalità originale • un modello di sviluppo turistico sostenibile del territorio.

Per valorizzare tali contesti di enorme pregio ma a rischio degrado, lo sviluppo di progetti come glialberghi diffusi si è rivelato particolarmente adatto: in tal modo – conferma anche Architettura sostenibile – si possono recuperare e valorizzare interi quartieri, andando a riqualificare pezzi di città storica trascurati o vecchi edifici.

Una soluzione brillante dove tutti hanno qualcosa da guadagnare: cittadini, imprenditori, architettura, ambiente. Il che è esattamente quello che noi chiamiamo sostenibilità.