Home Eco Culture Arte-terapia a Bologna: per conoscere se stessi e condividere

Arte-terapia a Bologna: per conoscere se stessi e condividere

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Intestazione Convegno a Bologna di Art Therapy italiana

          Si terrà a Bologna il 13 ottobre a partire dalle ore 11.00 e fino alle ore 17.30 circa – “SELFIE” la Giornata associativa per conoscersi, condividere e aggiornarsi, con un programma ricco di incontri e presentazioni di libri, a cura dell’Associazione Art Therapy Italiana, presso la Sede centrale e amministrativa Società Cooperativa, via Barberia, 13 – (40123) Bologna – tel 051.6440451 – e-mail: segreteria@arttherapyit.org

Dottoressa Mimma Della Cagnoletta

Questa associazione senza fini di lucro, è nata allo scopo di promuovere la pratica dell’arteterapia e della danzamovimentoterapia attraverso occasioni di scambio, incontro e formazione tra figure professionali interessate all’uso dell’arte visiva e del movimento come mezzi preventivi e terapeutici. Art Therapy Italiana è stata fondata nel 1982 da tre arte terapeute, M. Belfiore, M. Della Cagnoletta e M. La Monica, formatesi al Pratt Institute di New York, sotto la guida di A. Robbins, uno dei maggiori esponenti delle terapie espressive ad indirizzo psicodinamico.

L’arteterapia era nata negli anni quaranta, come risorsa terapeutica psichiatrica per traumatizzati bellici, si è rivelata poi disciplina dotata di ampia autonomia di applicazione, con un enorme potenziale comunicativo, adatta a molti campi di intervento sociale e terapeutico. L’utilizzo clinico dell’arteterapia e della danzamovimentoterapia (in contesti preventivi, riabilitativi e terapeutici) – dagli asili nido, agli “Alzheimer Cafè”, dalle scuole di diverso grado ai centri diurni, dagli atelier in comunità migranti, al carcere, dagli ospedali agli hospice – ha il vantaggio di mediare, facilitare e soprattutto rispettare la ricchezza interiore di ogni individuo, senza giudizio e senza discriminazioni.

Ogni artista già conosce (da sempre) il potenziale della creatività per immagini e della manipolazione creativa della materia, infine del gesto e del movimento espressivo, che trova la sua apoteosi nella danza professionale e tribale, andando a tradurre e rendere visibili, ad uso della complessa società in cui è immerso, i desideri collettivi di evoluzione così come le angosce esistenziali del momento storico che questa sta attraversando. Però ogni persona è dotata di creatività, perché se questo non fosse, non potrebbe comprendere ed interpretare le opere dei grandi artisti e fare, di conseguenza, delle scelte creative nella propria vita.

Ogni essere umano cerca un modo per esprimere ciò che sente e in qualche modo di comunicarlo ai suoi simili, quindi accedere all’arte significa creare ponti tra l’indicibile ed il rappresentabile, nel trovare una forma ad emozioni anche contrastanti, che turbano e che altrimenti sarebbero inaccessibili perché contraddittorie e/o ansiogene, in poche parole fare arte significa accedere ad un simbolismo estetico. Come diceva Giulio Carlo Argan nella sua Storia dell’arte italiana – L’arte è al livello più alto del pensiero immaginativo, come la scienza al livello più alto del pensiero razionale.-

Fontana del Nettuno Bologna, foto di Valter Sambucini

La didattica dell’arteterapia ha quindi radici negli insegnamenti dell’arte, della creatività e degli studi psicodinamici, mentre i lavori artistici sono da sempre, un mezzo privilegiato per l’espressione e la comunicazione del mondo interiore. Emozioni, fantasie e pensieri trovano uno spazio ed un luogo dove dare una forma visibile alle proprie emozioni, ai propri vissuti segreti, criptandoli nelle immagini che però ora, possono essere rese condivisibili.

Segnaliamo per gli interessati, due libri, uno della dottoressa Mimma Della Cagnoletta che sviluppa metodologie originali – Arte terapia. La prospettiva psicodinamica Ed. Carrocci, 2010 ed uno di P. C. Luzzatto Arte terapia. Una guida al lavoro simbolico per l’espressione e l’elaborazione del mondo interno Ed. Cittadella. 2008 – che studia il ruolo del processo creativo e dell’immagine in arteterapia, integrando la funzione dell’arte e le teorie psicodinamiche con i più recenti studi psicoanalitici, psicobiologici e delle neuroscienze. In questi testi è possibile trovare un’ampia descrizione delle teorie di riferimento dell’arteterapia secondo il modello di Art Therapy Italiana e dei suoi campi di applicazione attraverso numerosi casi clinici ed esperienze sul campo.

L’ultimo libro della dottoressa Mimma Della Cagnoletta, in sinergia con le colleghe Donatella Mondino ed Isabella Bolech è Arte Terapia e Gruppi – Strutture, strumenti e conduzione (Carocci Faber 2018) e sarà presentato in questa occasione. Ne diamo un brevissimo stralcio dall’introduzione del libro:

  • Una riflessione importante che ci piace condividere, è che questo libro nasce in un momento storico in cui si avverte la necessità di un cambiamento nel paradigma culturale dell’Occidente. Oggigiorno, le posizioni relative dell’individuo rispetto al gruppo, e ai gruppi di cui fa parte, necessitano di una trasformazione profonda. Qualcosa di simile alla rivoluzione che ci portò ad uscire dal pensiero teocentrico proprio del Medioevo (…)
  • Nella seconda metà del ‘900, l’accentuazione dell’aspetto individuale si esaspera fino a richiedere un elemento di bilanciamento. Ne nasce una nuova concezione, per cui ogni singolo essere umano viene considerato connesso con gli altri, immerso nella natura di cui è parte, appartenente a una rete biologica, culturale e sociale che lo forma, lo plasma e lo influenza e su cui egli retroagisce, a sua volta plasmandola e modificandola. Questo nuovo e necessario cambiamento di visione, rende fondamentale la capacità di vedere in modo bifocale individuo e gruppo come coesistenti, interagenti e continuamente influenti uno sull’altro alla ricerca di un equilibrio.

PROGRAMMA DI DOMENICA 13 OTTOBRE – SEDE VIA BARBERIA, 13, BOLOGNA

Ore 11:00 Accoglienza e presentazione delle relazioni
Elisabetta Colace e Mara Corraini, DMT e AT Coordinatrici Regione Emilia-Romagna
Ore 11:10 SALUTO di BENVENUTO agli allievi del I Anno del Programma Triennale e dell’IPSE. Piera Pieraccini e Maria Paola Parma, Direttori Didattici DMT e AT per il Programma. Marina Massa e Giovanna Tonioli, Responsabili Didattici DMT e AT per l’IPSE
Ore 11:30 – Saluto e Intervento del Presidente Associazione Art Therapy Italiana Mimma Della Cagnoletta, AT Milano. Legami e connessioni, la rete relazionale nella nostra professione
Ore 11:45 France Fleury, Antonella Monteleone, AT e DMT Milano. Arte e Danza Movimento Terapia. Desideri, pensieri, creatività. Genitori, bambini, educatori e terapeuti dell’età prescolare. Presentazione libro.
Ore 12:20 Mimma Della Cagnoletta, Donatella Mondino, Isabella Bolech, AT Milano – Vicenza – Arte terapia nei gruppi. Strutture, strumenti e conduzione. Presentazione libro. Spazio a domande e riflessioni condivise sugli interventi della mattinata

Ore 13:00 Pausa Pranzo

Ore 14:00 Roberta Sorti, DMT Bologna. Tornare ad abitare il corpo. La DMT nell’incontro con i disturbi del comportamento alimentare.
Ore 14:35 Barbara Fiore, AT Bologna – Green Art Therapy e Progetto MIUR
Ore 15:00 I Gruppi Clinici di Studio e Ricerca di ATI si presentano:
Adolescenza – 2. Psicosi – 3. Adozione ed Affido.
Ore 15:45 Emanuela Galbiati, AT Milano – La Formazione Permanente. Programmazione 2020 –
Ore 16:05 Condivisione dei gruppi di coordinamento regionale
Ore 16:40 Aggiornamenti APID e APIART –
Ore 17:00 Saluti

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Carla Guidi
CARLA GUIDI – www.carlaguidi-oikoslogos.it Giornalista pubblicista, iscritta ODG Lazio, ha collaborato per più di 10 anni con il settimanale (in cartaceo) “Telesport”, adesso collabora con alcune testate e riviste periodiche online, tra queste “Abitare a Roma”, “ll Paese delle donne”, “Lazio ieri ed oggi”, “About Art online” e “Daily Green” ove è in redazione. Conseguito il diploma superiore di Accademia di Belle Arti di Roma, sezione pittura (tenuto dal maestro Gentilini), è docente di Disegno e Storia dell’Arte nelle scuole pubbliche, medie superiori. Si è occupata di Computer Art dal 1981 e sue immagini sono state pubblicate nel volume Computer image di Mauro Salvemini (Jackson Libri, 1985). Ha gestito la Galleria d’Arte “5x5” in via Garibaldi in Trastevere negli anni ’70/’80 insieme a Rinaldo Funari ed ha organizzato varie mostre, manifestazioni e convegni anche presso istituzioni come la Casa delle Donne, la Casa della Memoria e della Storia di Roma, alcune Biblioteche comunali di Roma ed un Convegno di sociologia a Bagni di Lucca. Dal 1975 si è avvicinata alla psicoanalisi e dal 1982 è stata accettata dalla Società italiana di psicodramma analitico – SIPSA in qualità di membro titolare. In seguito ad una formazione quinquennale con trainer internazionali, ha svolto attività di collaborazione presso la Società Medica italiana di Analisi Bioenergetica SMIAB ed è divenuta membro titolare dell’International Institute for Bioenergetic analisys di New York, rimanendo iscritta fino al 1995. Attualmente è stata invitata più volte a relazionare in Convegni Nazionali ANS alla Facoltà di Scienze Politiche, Sociologia e Comunicazione. Ha scritto alcuni libri sulla memoria storica quali Operazione balena - Unternehmen Walfisch sul rastrellamento nazista del 17 aprile 1944 al Quadraro, giunto alla sua terza edizione (Edilazio, Roma 2013); Un ragazzo chiamato Anzio sulle vicende dello sbarco alleato del 1944, alla sua seconda edizione (A. Sacco, Roma 2013); Estetica anestetica - Il corpo, l’estetica e l’immaginario nell’Italia del Boom economico e verso gli anni di Piombo (Robin Edizioni, Torino 2018). Sempre per Robin Edizioni nel 2019 ha pubblicato il libro socio-fotografico in collaborazione con Valter Sambucini e con la presentazione di Franco Ferrarotti, Città reali, città immaginarie - Migrazioni e metamorfosi creative nelle società nell’Antropocene tra informatizzazione ed iper/urbanizzazione, con i contributi del giornalista e sociologo Pietro Zocconali, Presidente A.N.S, dello storico dell’arte Giorgio Di Genova, dello scrittore Roberto Morassut e del Presidente dell’Ass. Etica Massimo De Simoni. Una sezione del libro approfondisce la grande diffusione della tecnica del tatuaggio, valutandone aspetti storici, sociologici ed artistici, con i contributi dello scrittore Eliseo Giuseppin ed una intervista all’artista Marco Manzo. Ha curato insieme allo storico dell’arte Giorgio Di Genova, l’esposizione online Quintetti d’arte dal 06/04/2020 al 31/08/2020, con una parte, Vetrina dell’invisibilità, dedicata agli artisti che hanno rappresentato visivamente la tragedia della pandemia. Di questo progetto nel 2021 è uscita l’edizione in cartaceo (Robin Edizioni, Torino). Appena uscito il libro - Lo sguardo della Sibilla. Dal Daimon all’Anima Mundi: la poetica di Placido Scandurra (Robin editore 2022) - http://www.robinedizioni.it/nuovo/lo-sguardo-della-sibilla. Al suo attivo anche alcune pubblicazioni di poesia su tematiche ambientali: Ha curato, insieme a Massimo De Simoni, l’antologia I poeti incontrano la Costituzione (Ediesse, 2017) -