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BiketoSchool, a scuola in bicicletta

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Incentivare la mobilità sostenibile e l’uso della bici tra i giovani, è l’appello lanciato dalla Federazione Italiana Amici della Bicicletta in occasione di Bimbimbici 2016. I comuni facciano la loro parte lavorando con le scuole per incrementare una mobilità alternativa ed ecosostenibile.

BiketoSchool, a scuola in bicicletta

Giulietta Pagliaccio, presidente FIAB-Federazione Italiana Amici della Bicicletta, parla all’ANSA in occasione del lancio di BIMBIMBICI 2016, manifestazione giunta alla sua 17/a edizione in collaborazione con Club 2-10 Coop: “Il BikeToSchool è importante per risolvere il problema dell’inquinamento e del traffico nelle città: per questo chiediamo ai Comuni di lavorare con le scuole per trovare soluzioni sia per i bambini sia per gli insegnanti e di farlo con una progettualità che faccia assumere al tema ‘casa-scuola’ un aspetto di servizio comunale per le famiglie, un servizio di welfare a tutti gli effetti”.

La manifestazione Bimbimbici nasce per incentivare la mobilità sostenibile e l’uso della bici tra i giovani, che culminerà domenica 8 maggio con una pedalata in più 200 località italiane e premiando Napoli quale città simbolo 2016.

Tutti a scuola a piedi o in bicicletta

Il 21 marzo, primo giorno di primavera, sarà la Giornata Nazionale ‘Tutti a scuola a piedi o in bicicletta’ e i genitori potranno vivere l’esperienza del BikeToSchool accompagnando i propri figli a scuola in bici o a piedi.

Per le ‘primarie e secondarie di primo grado’ è cominciato anche il consueto concorso che nel 2016 propone un tema fiabesco ‘C’era una volta… in bicicletta’: i bimbi dovranno immaginare i protagonisti delle fiabe classiche (Cappuccetto Rosso, il Gatto con gli Stivali, i Tre porcellini) in sella alla bicicletta, raccontarlo con un tema o disegnato e poi inviarlo entro il 31 maggio. Tutte le informazioni su Bimbimbici.it.

La Pagliaccio conclude dicendo che “le risorse sono comunque poche ma ci sono e per questo il ruolo dei Comuni è proprio quello di far diventare queste possibilità di spostamento servizi non a carico dei volontari ma un servizio garantito in tutti i suoi aspetti”.

Per la ‘mobilità verde’ sono stati stanziati 35 milioni di euro.