Home C'era una volta Bruno Nicolai, un eclettico uomo di musica

Bruno Nicolai, un eclettico uomo di musica

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Il 16 agosto 1991 muore a Roma Bruno Nicolai. Compositore di musica sinfonica, direttore d’orchestra, autore di colonne sonore per il cinema e il teatro Nicolai è un uomo che ha dedicato alla musica l’intera vita. Nel corso della sua esistenza, oltre che in quelli di musicista, si è cimentato anche nei panni di editore musicale e in quelli di organizzatore e animatore di eventi a vario titolo legati al mondo delle sette note.

Allievo del maestro Mantia e amico di Morricone

Nasce a Roma il 26 maggio 1926 e muove i primi timidi passi nel mondo della musica pigiando i tasti bianchi e neri del pianoforte sotto la guida del maestro Aldo Mantia. Si diploma poi in organo e composizione con Goffredo Petrassi presso il Conservatorio di Santa Cecilia a Roma dove incontra Ennio Morricone. Tra i due musicisti nasce un rapporto d’amicizia e di lavoro destinato a durare a lungo e a interrompersi bruscamente per questioni legali nate dalle collaborazioni non ufficiali fra loro.

Oltre cento colonne sonore

Autore di oltre cento colonne sonore per il cinema e la televisione, Bruno Nicolai nella sua lunga carriera compone anche interessanti opere di musica da camera e sinfonica con mescole originali tra tecnica classica e dodecafonica. Docente di armonia e composizione presso il Conservatorio Musicale di Siena è tra i fondatori della prestigiosa rivista di musica contemporanea “La Musica”.

 

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Gianni Lucini
Scrivere è il mio principale mestiere, comunicare una specializzazione acquisita sul campo. Oltre che per comunicare scrivo anche per il teatro (tanto), il cinema e la TV. È difficile raccontare un'esperienza lunga una vita. Negli anni Settanta ho vissuto la mia prima solida esperienza giornalistica nel settimanale torinese "Nuovasocietà" e alla fine di quel decennio mi sono fatto le ossa nella difficile arte di addetto stampa in un campo complesso come quello degli eventi speciali e dei tour musicali. Ho collaborato con un'infinità di riviste, alcune le ho anche dirette e altre le dirigo ancora. Ho organizzato Uffici Stampa per eventi, manifestazioni e campagne. Ho formato decine di persone oggi impegnate con successo nel settore del giornalismo e della comunicazione. Ho scritto e sceneggiato spot e videogiochi. Come responsabile di campagne di immagine e di comunicazione ho operato anche al di fuori dei confini nazionali arrivando fino in Asia e in America Latina. Dal 1999 al 2007 mi sono occupato di storia e critica musicale sul quotidiano "Liberazione".