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Cappelle di funghi farciti alla lucchese, di Niky Marcelli

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Cappelle

Vi ho già parlato della bellezza e della magia della città di Lucca? E’ un gioiello unico al mondo dove mi piace “smarrirmi” esplorandone vie, piazze e vicoli. Per non parlare delle magnifiche mura di cinta che la incorniciano come una magnifica corona sul capo di una nobile principessa, quale lei, dopotutto, è.

E se la città è meravigliosa, la sua cucina non può essere che all’altezza della situazione. Ed essendo Lucca la città di Giacomo Puccini, ogni suo piatto non può che essere una sinfonia.

Oggi vi voglio parlare, per l’appunto, di un piatto lucchese che ho avuto modo di apprezzare durante i miei soggiorni: le cappelle di funghi farcite.

Una vera prelibatezza!

Cappelle

Ingredienti per quattro persone:

12 funghi porcini non troppo grossi e non troppo maturi

2 uova

50 grammi di ricotta

2 spicchi d’aglio

1 manciata scarsa di parmigiano reggiano grattugiato

1 ciuffo di prezzemolo

Mollica di pane intinta nel brodo (o nel latte) e strizzata q.b.

Pangrattato q.b.

Olio extravergine di oliva q.b.

Sale q.b.

 

Pulite accuratamente i funghi e togliete loro i gambi, mettendo le cappelle da parte.

Su un tagliere, tritate la metà dei gambi con una mezzaluna, tritate il prezzemolo, tritate l’aglio. Mettete il tutto in una ciotola, aggiungendovi la ricotta sbriciolata, il parmigiano, la mollica di pane e le due uova che avrete precedentemente sbattuto.

Salate e amalgamate bene il tutto.

Svuotate quindi un pochino le cappelle – ovviamente dalla parte inferiore – e riempitele con questa farcia. Sistematele quindi in una teglia con un filo di olio e.v.o. e cospargetele di pan grattato.

Mettete tutto in forno a circa 200° e fate cuocere.

 

Tegame di scrittore non ancora bollito di Niky Marcelli. Il libro è disponibile in E-book su tutti i principali portali on line

Cappelle

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Niky Marcelli
Niky Marcelli, giornalista e scrittore, è nato a Milano ma si è trasferito quasi subito a New York e successivamente a Roma, dove ha risieduto fino al 2004, prima di coronare la sua vecchia aspirazione di andare a vivere in campagna. Cronista investigativo e critico di spettacolo, è stato uno dei «padri fondatori», nonché caporedattore, del settimanale satirico e di controinformazione «La Peste», per il quale ha firmato numerose inchieste. Ha collaborato successivamente con i quotidiani «L’Umanità», «Il Giornale d’Italia», «L’Avanti», «Libero»; con i periodici «Audrey», «Avvenimenti» e con molte trasmissioni di successo della Rai, tra cui «Via Teulada 66», «Piacere Rai Uno», «In Famiglia», «Domenica In». Come autore ha firmato nel 1993 il primo varietà prodotto e trasmesso dall’allora Tele Monte Carlo: «Specchio delle mie brame» - in collaborazione con l'agenzia Elite di John Casablancas - e, in teatro, la commedia «Capolinea», rappresentata con successo nelle stagioni 1997/98 e 1998/99. Nel 2003, per i tipi di Maretti, è uscita la sua raccolta di racconti «Sotto la pergola del bar che non c’è più». Dal 2004 al 2007 ha diretto l’agenzia web «Lo Sport». Dal 2003 al 2010 ha collaborato con il settimanale di satira politica «Veleno». Nel 2013, per i tipi di TEKE, è uscito il suo giallo “L’Ultimo Swing”. Nel mese di luglio 2015, sempre per i tipi di TEKE, pubblica il romanzo “La Contessa Rossa”. A maggio 2016, pubblica in e-book, la raccolta di racconti “Il senso di Giulio per Camilla” e il manuale di cucina “Tegame di scrittore non ancora bollito”.