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Erbe medicinali da coltivare in balcone

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Echinacea purpurea

Sempre più spesso, sui nostri balconi, si sta estendendo l’usanza di coltivare, oltre a gerani, basilico e altri fiori e piante profumate, anche alcune erbe dalle proprietà medicinali, di solito digestive o anti ansia, che si coltivano senza particolari difficoltà, e si utilizzano per migliorare lo stato di benessere di tutta la famiglia, di solito tramite infusi che aiutano a combattere fastidi o disturbi sanitari, dall’insonnia al ciclo doloroso, dallo stress alla ritenzione idrica.Tutte queste piante possono essere reperite facilmente sia nei negozi fisici che sui siti maggiori di giardinaggio, uno fra tutti Bakker.com.

Abbiamo scelto, per fare qualche esempio, alcune fra le piante medicinali più facili da coltivare, adatte anche a chi non ha prettamente il “pollice verde”, in grado di realizzare soddisfacenti risultati per sfruttarne appieno gli effetti terapeutici.

La melissa

L’ideale, in questo senso, è raccoglierle e consumarle il più velocemente possibile, senza conservarne le foglie, tranne rare eccezioni come, per esempio, la melissa, che rende anche essiccata, avendo però l’accortezza di appendere i rami, appena tagliati, a testa in giù, al buio e in un luogo asciutto. Pianta erbacea dalle proprietà antispasmodiche e antinfiammatorie, grazie agli oli essenziali di cui abbonda, la melissa è utilizzata nella cura di disturbi come emicrania, insonnia, tachicardia. Si può coltivare sia in orto, sia in balcone in vaso in quanto, trattandosi di una pianta rustica, è molto resistente e non ha bisogno di cure particolari.

Echinacea
L’echinacea

Un’altra erba medicinale fra le più ricercate nel panorama fitoterapico, grazie alle sue proprietà immunostimolanti, è l’echinacea: si presenta molto colorata grazie ai grandi fiori a forma di margherita, con petali variopinti che vanno dal viola al rosso. Ideale per essere piantata in primavera, ama le esposizioni soleggiate e, se interrata in vaso sul balcone, necessita di innaffiature maggiori. È molto indicata per favorire la cicatrizzazione delle ferite.

Tarassaco
Il fiore del tarassaco

Il tarassaco, o dente di leone, cresce spontaneo negli orti o giardini, ma può essere anche coltivato in vaso in balcone a partire dalle semenze. In questo modo, la coltura ideale partirà in primavera, da marzo a giugno, distribuendo una piccola manciata di semi direttamente con le mani sul terriccio del vaso. Sarà buona norma poi ricoprirli con un leggero strato di terra e innaffiarli subito ed abbondantemente. Verso fine estate, si potrà godere delle piantine, preziose per le proprietà depurative, diuretiche e lassative.

Acetosella
L’acetosella

Un’altra erba medicinale che ben si coniuga con la coltura sui balconi è l’acetosella, non difficile, anche se, ovviamente, le modalità possono variare a seconda degli scopi: infatti, una semina ornamentale in vaso, richiederà un’estensione diversa da una officinale e culinaria e quindi, prima di procedere, è bene valutare la giusta dimora sul nostro terrazzino. Individuata la zona di mezz’ombra, sul fondo del vaso andrà adagiata della ghiaia, al fine di aumentare il deflusso dell’acqua, per evitare di far marcire le radici, e poi si riempirà con della terra morbida e porosa. Ottima contro le disfunzioni dell’apparato digestivo, i disturbi dello stomaco e dell’intestino, lacetosella è un toccasana anche per combattere alcune malattie della pelle come acne e dermatiti.

Tutte queste erbe daranno il meglio se colte senza usare le mani, per non rischiare di danneggiarle strappandole. Meglio forbici pulite, con cui fare tagli netti e, una volta raccolte, le gusteremo al meglio in infuso, mettendo due o tre cucchiaini dell’erba officinale in 250 millilitri d’acqua bollente per poter bere, dopo circa 10 minuti, la magica pozione!