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Faglia di Sant’Andrea a rischio per falde esaurite

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faglia di Sant'Andrea

La faglia di Sant’Andrea è sotto pressione per l’esaurimento delle falde acquifere. Il rischio di potenziali terremoti in California è aumentato in modo esponenziale. Questo l’allarme lanciato da uno studio pubblicato su Nature che sottolinea come proprio l’esaurimento delle acque sotterranee potrebbe causare nuovi imprevedibili sismi.

California a rischio per esaurimento acqua

A questo si aggiunge il rischio sempre presente di un’eccessiva irrigazione dei terreni e dunque un’attività umana inconsueta e sempre più pressante che poterbbe portare ad uno “sbloccaggio” della faglia con la conseguente flessione della costa terrestre e del mantello superiore. La ricerca si è servita di alcuni dati rilevati grazie a reti Gps che hanno analizzato in particolare i micro movimenti nella Central Valley.

Le letture GPS hanno scoperto che parti del terreno della San Joaquin Valley sono praticamente affondate per decenni per colpa del progressivo impoverimento della falda acquifera sottostante

Circa 160 chilometri cubi d’acqua andati persi

Le stime parlano chiaro: circa 160 chilometri cubi di acqua sono andati persi negli ultimi 150 anni per colpa dell’irrigazione, per colpa del pompaggio e della evaporazione ed il tasso di esaurimento sta accelerando negli anni.

Questo movimento verso il basso della valle provoca cme diretta conseguenza – suggeriscono gli scienziati – una flessione verso l’alto dei terreni circostanti (Sierra Nevada e costa), con la produzione di lievi variazioni di tensione sulla Faglia di Sant’Andrea in grado di innescare nuove scosse sismiche.