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Green Pride del Mare a Guardia Costiera e GdF

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Green Pride del mare 2018

Fondazione UniVerdeSocietà Geografica Italiana e Marevivo hanno consegnato, presso la sede del Consiglio Nazionale Forense, i primi riconoscimenti “Green Pride del Mare” 2018 a due professionalità dei Corpi della Guardia Costiera e della Guardia di Finanza che, con azioni a difesa dell’ambiente, hanno contribuito in modo determinante alla salvaguardia degli ecosistemi marini e fluviali, e a due iniziative imprenditoriali che si sono distinte nella promozione di una nuova economia sostenibile.

La consegna dei riconoscimenti si è svolta in occasione dell’evento dedicato a “Blue Economy: una sfida globale. Diritto all’acqua, tutela delle risorse idriche e difesa degli ecosistemi marini”, organizzato da Consiglio Nazionale ForenseFondazione UniVerdeSocietà Geografica Italiana, con il supporto di UNESCO World Water Assessment Programme (WWAP)ufficialmente inserito nel Programma Nazionale per la Settimana UNESCO per l’Educazione alla Sostenibilità 2018 del CNESA2030.

Il Presidente del CNF, Andrea Mascherin, aprendo i lavori, ha sottolineato: “Il Consiglio Nazionale Forense ha posto da tempo tra i propri obiettivi quello di promuovere iniziative culturali e normative a tutela dell’ambiente. Il tema del diritto all’acqua per tutti gli abitanti del pianeta è centrale per garantire una vita dignitosa e per prevenire una delle cause di quella disperazione che è alla base di migrazioni bibliche e guerre. Oggi diamo vita a un evento di grande rilievo e prospettiva considerato che per la prima volta l’avvocatura italiana viene indicata tra le eccellenze del nostro Paese da proporre come tale al mondo in occasione dell’Expo 2020 di Dubai. È una straordinaria occasione a cui tutti gli avvocati italiani lavoreranno con l’impegno solidale che fa parte indissolubile della loro storia”.

“Non è un caso che la Settimana UNESCO per l’Educazione alla Sostenibilità sia quest’anno dedicata al tema delle plastiche – ha dichiarato il Presidente della Fondazione UniVerde, Alfonso Pecoraro Scanio –. Oggi, ricordiamo la centralità del tema acqua nel pianeta, soprattutto di fronte al cambiamento climatico, come mostrano i dati del Rapporto WWAP, e con i ‘Green Pride del Mare’ vogliamo incoraggiare le azioni delle forze dell’ordine a tutela degli ambienti marini e costieri, e con esse, le iniziative virtuose per una vera economia sostenibile, di cui il Paese ha bisogno – sottolinea l’ex Ministro – È sempre più urgente arrivare all’eliminazione delle plastiche monouso e delle microplastiche dato il livello inquietante di concentrazione che hanno raggiunto, non solo nei mari antropizzati come il Mediterraneo, ma persino in luoghi remoti come l’Antartide e l’Artico”.

All’evento è intervenuto il Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Gen. Sergio Costa: “Ho già depositato al Consiglio dei Ministri la legge Salvamare – ha dichiarato –. L’obiettivo è quello di riconoscere incentivi a chi riduce gli imballaggi e di promuovere il recupero e lo smaltimento della plastica monouso, mettendo al centro la figura dei pescatori come alleati nella tutela del mare”. Congratulandosi per la buona riuscita dell’iniziativa, ha infine lanciato il messaggio: “Per tutelare i nostri mari, e mettere in moto meccanismi virtuosi, dobbiamo fare rete e la condivisione degli obiettivi è fondamentale”.

Rossella Belluso, Segretario Generale della Società Geografica Italiana, ha ricordato che l’obiettivo di contribuire a una migliore gestione dell’acqua, prevedendo la conservazione e il recupero di ecosistemi naturali, è oggi un tema essenziale.

In occasione dell’evento, moderato da Antonio Cianciullo, giornalista de “La Repubblica”, si è svolta la presentazione della traduzione italiana del Rapporto delle Nazioni Unite sullo Sviluppo Mondiale delle Risorse Idriche 2018, prodotto da UNESCO World Water Assessment Programme (WWAP), dal titolo “Soluzioni basate sulla natura per la gestione dell’acqua”, curato da Fondazione UniVerde, Consiglio Nazionale Forense, Istituto per gli Studi delle Politiche Ambientali, in collaborazione con FAI – Fondazione dell’Avvocatura Italiana, edito da Edizioni Diritto e Ragione.

Michela Miletto, Vice Direttore UNESCO WWAP, ha evidenziato: “Non è un caso che sia stata scelta questa tematica per la traduzione dell’autorevole Rapporto, la prima in italiano, riconoscendo come anche in Italia questi sistemi possano essere veramente una risposta, concretamente applicabile e sostenibile nel lungo termine, alla crescente domanda d’acqua e all’aumento dei rischi idrogeologici”.

Maurizio Montalto, Presidente dell’Istituto Italiano per gli Studi delle Politiche Ambientali, ha commentato: “Le tecnologie dell’acqua non sono neutre. La scelta del modello da diffondere incide sulla vita delle comunità, può favorire una politica partecipata delle gestioni e legarsi a una visione ecocentrica, in favore di un rapporto equilibrato uomo-natura”.

Alla presentazione del volume è intervenuto anche Paolo Glisenti, Commissario Generale di Sezione dell’Italia per Expo Dubai 2020, che ha sottolineato la rilevanza che il tema dell’acqua avrà nel contesto della prossima esposizione universale.  

A seguire, la presentazione de “Le best practice 2018 per la difesa degli ecosistemi marini”, in collaborazione con Castalia e MATER-BI, è stata al centro dell’evento conclusivo della VIII edizione di “Mediterraneo da remare – No Plastic”, la campagna nazionale di sensibilizzazione alla tutela del Mare Nostrum, promossa da Fondazione UniVerde, in collaborazione con Marevivo, e con l’adesione della Guardia Costiera, in partnership con Federazione Italiana Canoa e Kayak.

Nell’ambito dell’iniziativa, sono stati consegnati i riconoscimenti “Green Pride del Mare” 2018: al Capitano Vincenzo Casaregola, Comandante Sezione Operativa / UU.NN. Stazione Navale Guardia di Finanza di Civitavecchia, per l’impegno profuso, al comando della Sezione Operativa Navale della Guardia di Finanza di Taranto, nel coordinamento dell’operazione “Deserto Blu”, svolta nel Golfo di Taranto a tutela delle oloturie; al Capitano di Vascello (CP) Filippo Marini, Comandante della Capitaneria di Porto di Roma, per l’altissima sensibilità ambientale e la professionalità dimostrate nel promuovere e coordinare le azioni necessarie per la rimozione dei relitti affondati nel fiume Tevere ed il recupero del suo delicato ecosistema; a Castalia Consorzio Stabile S.C.p.A., per il costante impegno nella salvaguardia dell’ambiente marino e delle risorse del mare da ogni possibile inquinante, compresa la plastica; a UNICOOP, per l’innovazione del processo di coinvolgimento degli stakeholders nella creazione di un filiera che va dal consumatore, che utilizza i sacchi frutta e verdura compostabili, agli operatori della filiera della pesca che conferiscono i rifiuti plastici per analisi e potenziale riutilizzo (riconoscimento assegnato in collaborazione con Novamont).

Hanno preso parte alla consegna dei “Green Pride del Mare” 2018: l’Ammiraglio Ispettore Capo Giovanni Pettorino, Comandante Generale Corpo delle Capitanerie di porto – Guardia Costiera, Rosalba Giugni, Presidente Marevivo, Vera Corbelli, Segretario Generale Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Meridionale, insieme al campione olimpionico Bruno Mascarenhas, testimonial della campagna “Mediterraneo da remare” e al Presidente della Federazione Italiana Canoa e Kayak, Luciano Buonfiglio.