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Heineken: un 2012 all’insegna della sostenibilità

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sostenibilità Heineken

Riduzione dell’impatto ambientale, sicurezza dei lavoratori e promozione del consumo responsabile i principali risultati ottenuti e pubblicati nel Rapporto Globale di Sostenibilità 2012 del Gruppo Heineken Italia punto di riferimento a livello mondiale per le energie rinnovabili e la sicurezza in stabilimento.

Heineken N.V. ha pubblicato il terzo Sustainability Report globale focalizzato su ‘Brewing a Better Future’, l’approccio integrato alla sostenibilità lanciato dal Gruppo Olandese nel 2010.

L’obiettivo di ‘Brewing a Better Future’ è quello di trasformare HEINEKEN, entro il 2020, nel produttore di birra più green al mondo, attraverso lo sviluppo di specifiche iniziative volte a migliorare l’impatto dell’azienda sull’ambiente, i propri lavoratori e le comunità in cui opera.

Tra i principali risultati ottenuti a livello globale dal Gruppo nel corso del 2012:

– Riduzione complessiva delle emissioni di CO2, che sono diminuite da 8,8 kgCO2/hl nel 2011 a 8,4 kgCO2/hl nel 2012, attraverso la riduzione dei consumi di energia termica (da 87,6 MJ per ettolitro di birra nel 2010 a 81 MJ per ettolitro nel 2012) e di energia elettrica (da 8,7 kWh per ettolitro nel 2010 a 8,4 kWh per ettolitro nel 2012) e grazie all’impiego di una percentuale sempre più importante di energia proveniente da fonti rinnovabili;
– Riduzione complessiva dei consumi di acqua, che sono diminuiti da 4,3 hl per hl di birra prodotto nel 2011 a 4,2 hl/hl nel 2012;
– Significativi interventi sui sistemi di logistica e distribuzione per ridurre il loro impatto ambientale: il 93% dei refrigeratori acquistati nel 2012 incorpora tecnologie green e sono stati avviati programmi di sensibilizzazione nei confronti dei responsabili del trasporto di materie prime e prodotto finito per l’autovalutazione della propria impronta ecologica;
– La firma di un Codice dei Fornitori da parte di 528 fornitori a livello globale e otre 34.000 fornitori locali, volto ad ampliare ulteriormente gli effetti positivi delle iniziative di Heineken;
– Attraverso la Heineken Africa Foundation sono stati destinati oltre 3,5 milioni di Euro a progetti di healthcare nei Paesi Sub-Sahariani. A questa attività va aggiunto lo sforzo di Heineken nel localizzare in Africa la coltivazione delle materie prime necessarie alla produzione dei prodotti per il mercato locale: nel 2012 il 48% delle materie prime sono state prodotte a livello locale, grazie alla collaborazione con oltre 100.000 agricoltori e le loro famiglie;
– Attraverso le campagne legate al messaggio “Enjoy Heineken Responsibly”, tra cui l’ultimo spot globale “Sunrise belongs to moderate drinkers” (l’alba appartiene a chi beve con moderazione), Heineken ha ulteriormente rafforzato l’impegno nel promuovere il consumo responsabile in tutti i Paesi in cui opera. Solo nel 2012, oltre 7,5 miliardi di bottiglie e lattine hanno riportato i messaggi di sensibilizzazione, ricordando che il vero “Man of the World” non ha bisogno di eccedere i propri limiti per divertirsi.

Heineken: un 2012 all’insegna della sostenibilità

Un ruolo di particolare rilievo nel raggiungimento di questi obiettivi è stato giocato quest’anno proprio da Heineken Italia che, in virtù dei particolari sforzi messi in campo nel 2012, ha ricevuto un doppio riconoscimento all’interno del Rapporto di Sostenibilità Globale con l’inserimento di due progetti made in Italy: la realizzazione di due impianti fotovoltaici e l’adozione del protocollo comportamentale Behaviour-Based Safety.

• Nell’estate del 2012, sulla copertura di alcuni edifici dei birrifici di Comun Nuovo (BG) e Massafra (TA) sono stati realizzati due impianti fotovoltaici da 1 MW ciascuno, in grado di generare rispettivamente 1,1 GWh e 1,4 GWh di energia elettrica all’anno, consentendo un sostanziale abbattimento delle emissioni di CO2.

• Nel 2012 Heineken Italia è riuscita a ridurre ulteriormente il numero di infortuni sul lavoro grazie all’introduzione, nei 4 birrifici, della Behaviour-Based Safety, un protocollo scientifico orientato all’autovalutazione e alla valutazione reciproca dei comportamenti più sicuri e supportato da un sistema di feedback immediati e incoraggiamento, per evitare incidenti.
Questo nuovo strumento di sensibilizzazione ha permesso di ridurre del 40% gli infortuni nel 2012.

“Siamo felici che, anche quest’anno, gli sforzi e le azioni messe in pratica per migliorare il nostro impatto siano diventati degli esempi di successo a livello internazionale – ha dichiarato Alfredo Pratolongo, Direttore Comunicazione e Affari Istituzionali di Heineken Italia – Questo risultato non rappresenta tuttavia un punto di arrivo, bensì una spinta a lavorare ancora di più per raggiungere l’ambizioso obiettivo che ci siamo posti: diventare il produttore di birra più green al mondo”.

I principali obiettivi di Brewing a Better Future a livello globale:

– Ridurre del 40% le emissioni di CO2 derivanti dai processi produttivi entro il 2020;
– Ridurre del 25% il consumo di acqua entro il 2020;
– Espandere fino a 20 milioni di euro i finanziamenti destinati alla Heineken Africa Foundation;
– Garantire, in ogni paese, la costituzione di partnership con associazioni o organizzazioni presenti sul territorio finalizzate alla lotta contro l’abuso di alcol, entro il 2015.

Per quanto concerne il mercato italiano, nei prossimi mesi verranno pubblicati i dati relativi ai risultati raggiunti da Heineken a livello nazionale.

Per visualizzare il report visitare il sito