Home C'era una volta Henry Fonda, uno dei più popolari divi di Hollywood

Henry Fonda, uno dei più popolari divi di Hollywood

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Henry Fonda. Cecil B De Mille Award. Golden Globes 1980

Il 16 maggio 1905  a Grand Island nel Nebraska nasce Henry Fonda. Figlio di un tipografo di origine spagnola inizia a recitare nella Omaha Community Playhouse, una compagnia teatrale amatoriale diretta da Doroty Pennebaker, la madre di Marlon Brando.

Tra gli attori più amati

Successivamente va alla Cape Cod University Players e più tardi si trasferisce a Broadway dove dal 1926 al 1934 diventa uno degli attori più amati dal pubblico grazie anche al successo della commedia “The farmer takes a wife” (Il fattore prende moglie). Proprio con la riduzione cinematografica di questo lavoro diretta da Victor Fleming fa il suo esordio nel 1935 sul grande schermo. L’anno dopo la sua interpretazione di Dave Tolliver nel film Il sentiero del pino solitario di Henry Hataway conquista pubblico e critica.

Riconoscimenti scarsi

Da quel momento diventa uno dei più popolari divi di Hollywood. Amato dal pubblico è anche apprezzato dai grandi registi. Pur avendo partecipato a più di cento film, di cui molti hanno ottenuto un grande successo di critica e pubblico, ha vinto soltanto un premio Oscar alla carriera nel 1980 e uno come miglior attore nel 1981 per il ruolo di Norman Thayer in Sul lago dorato di Mark Rydell, in cui recita insieme alla figlia Jane. Muore a settantasette anni il 12 Agosto 1982 a Los Angeles in California.

 

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Gianni Lucini
Scrivere è il mio principale mestiere, comunicare una specializzazione acquisita sul campo. Oltre che per comunicare scrivo anche per il teatro (tanto), il cinema e la TV. È difficile raccontare un'esperienza lunga una vita. Negli anni Settanta ho vissuto la mia prima solida esperienza giornalistica nel settimanale torinese "Nuovasocietà" e alla fine di quel decennio mi sono fatto le ossa nella difficile arte di addetto stampa in un campo complesso come quello degli eventi speciali e dei tour musicali. Ho collaborato con un'infinità di riviste, alcune le ho anche dirette e altre le dirigo ancora. Ho organizzato Uffici Stampa per eventi, manifestazioni e campagne. Ho formato decine di persone oggi impegnate con successo nel settore del giornalismo e della comunicazione. Ho scritto e sceneggiato spot e videogiochi. Come responsabile di campagne di immagine e di comunicazione ho operato anche al di fuori dei confini nazionali arrivando fino in Asia e in America Latina. Dal 1999 al 2007 mi sono occupato di storia e critica musicale sul quotidiano "Liberazione".