Home Green Economy Idrogeno, il futuro parte da Napoli

Idrogeno, il futuro parte da Napoli

SHARE
idrogeno

Idrogeno? Il futuro parte da Napoli. A breve dovrebbe essere approvato un finanziamento di 35 milioni di euro per la mobilità sostenibile.

Con l’idrogeno Napoli riparte

C’è un interesse del Governo e del Parlamento italiano in merito alla mobilità sostenibile ed in particolare per le energie verdi alternative e per le efficienze energetiche”. L’ha dichiarato a Napoli Maurizio Pernice, direttore generale per la tutela del territorio e delle risorse idriche Ministero dell’Ambiente, in occasione della giornata inaugurale della  6a edizione della “European Fuel Cell Technology & Applications Piero Lunghi Conference – EFC’15”.

Idrogeno, stanziati 35 milioni per mobilità sostenibile

Intanto a breve dovrebbe essere approvato uno stanziamento di 35 milioni di euro per la mobilità sostenibile destinato a tutta una serie di misure, come le ciclabili e la cell mobile, che insieme devono dare una risposta di servizio all’utente indirizzandolo verso la diversa modalità di mobilità – ha poi proseguito il direttore del Dicastero dell’Ambiente -. Mentre possiamo dire che questo appuntamento di Napoli indica certamente un passo nella giusta direzione per raggiungere gli obiettivi necessari per lo sviluppo della mobilità ad idrogeno entro la scadenza del 18 novembre 2016 per la presentazione del Piano Nazionale di recepimento della direttiva UE”.

Quattro giornate per gli Stati Generali dell’Idrogeno

Alla quattro giornate degli Stati Generali dell’idrogeno, la società consortile ATENA Scarl – distretto Alta Tecnologia Energia Ambiente, società consortile di imprese private leader in Campania dello sviluppo sostenibile, Università ed enti di ricerca – che ha organizzato l’evento promosso da ENEA e dalle Università di Perugia e “Parthenope” di Napoli, si pone come riferimento di qualità per il governo regionale: “Il consorzio Atena – afferma l’amministratore delegato Marco Monsurrò – si candida ad interfacciarsi per i temi legati allo sviluppo energetico e di mobilità sostenibile con il Governo locale che, in riferimento ai quattro miliardi di fondi europei 2014 – 2020, ha deciso di investire in parte anche sullo sviluppo delle filiere locali di energie alternative e rinnovabili”.

Idrogeno, prima bozza per un Piano per le Infrastrutture

Intanto in questi giorni sarà presentata a Napoli la prima bozza del Piano Nazionale di Sviluppo delle infrastrutture per il rifornimento di idrogeno nei trasporti che rappresenterà la linea guida con la quale l’Italia aderirà al piano Europeo per lo sviluppo dell’idrogeno che prevede un investimento pari a circa 143 miliardi di euro da assegnare ai Paesi Membri.