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Il pappagallino della Tasmania rischia l’estinzione

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E’ a rischio anche il pappagallo della Tasmania, il cui nome è il parrocchetto di Latham. La popolazione è in forte calo e questi uccelli potrebbero estinguersi nel giro di pochi anni. Lo afferma una ricerca condotta da ricercatori australiani e pubblicata sulla rivista Biological Conservation.

A rischio i parrocchetti di Latham

A dire la verità, i ricercatori sono stati chiarissimi: senza piani per la salvaguardia questi uccelli rischieranno di estinguersi nel giro di soli 16 anni. L’allarme è altissimo soprattutto per l’habitat inificiato e danneggiato dall’opera dell’uomo. Il numero di questi pappagalli potrebbe dimezzarsi ogni quattro anni, con un possibile calo del 94,7% nel prossimo decennio.

Nel giro di 16 anni potrebbero estinguersi definitivamente

La ricerca è durata cinque anni, e gli studiosi hanno scoperto che i pappagalli si spostano tra le diverse aree della Tasmania per riprodursi e cercare il cibo. Ma queste migrazioni sono ostacolate dal disboscamento in atto, che sta distruggendo foreste chiave per la riproduzione e l’habitat dei parrocchetti. Non basta, perché oltre alla deforestazione, il rischio è altissimo anche per colpa dei petauri dello zucchero (anche noti come scoiattoli volanti) che attaccano i pappagallini e li uccidono.

I ricercatori ritengono sia, ora, necessaria una moratoria sul disboscamento nell’habitat di questi pappagalli fino alla realizzazione di nuovi progetti per la loro salvaguardia. Il rischio è l’estinzione definitiva di un’altra specie.