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Il peccato della nonna

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peccato

Il peccato della nonna di Daniela Timoni

Il nome di questo piatto deriva non da un peccato carnale come si può pensare ma da un peccato di gola fatto con gli ingredienti tipici della cucina povera tipica dei nostri nonni che sono ancora oggi assolutamente attuali e dal peccato di non aver avuto tempo di fare la spesa e quindi di fare un piatto con ingredienti che di solito in casa non mancano mai e di uno di recupero: il pane raffermo.

Questo piatto ricorda gli ingredienti tipici e genuini della pizza, un piatto fresco da servire freddo o tiepido.

COSA SERVE per 6 persone

  • 650 gr di passata di pomodoropane raffermo
  • 480 gr di pomodori pelati
  • 360 gr di pane raffermo tipo pane toscano
  • 350 gr di mozzarella
  • 30 foglie di basilico
  • 5 gocce di tabasco
  • Sale
  • Zucchero
  • 2 fogli di gelatina

COME SI FA

  1. Accendete il forno a 180°
  2. Prendete la passata di pomodoro fate una base con olio ed aglio e fate bollire il tutto per cinque minuti.
  3. Nel frattempo tagliate a cubetti la mozzarella ed il pane poi sminuzzate il basilico trattenendone una foglia per ogni porzione da utilizzare come decorazione.
  4. Unite il prosciutto al pomodoro ed il basilico e continuate a far bollire per altri dieci minuti.
  5. Aggiungete le cinque gocce di tabasco che daranno un quasi impercettibile piccante, salate il pomodoro ed aggiungetevi un pizzico di sale che serve a togliere l’acidità del pomodoro.
  6. Aggiungere il pane sminuzzato e la mozzarella al pomodoro.
  7. Prendete una pirofila, foderatela con un foglio di carta da forno e versatevi il composto stendendolo in modo uniforme sul fondo della pirofila.
  8. Aggiungere la mozzarella a cubetti e mescolate.
  9. Mettete in forno per una ventina di minuti.
  10. Tagliate i pelati a pezzettini preparate la base di olio e versateli nella pentola poi salate ed aggiungete sempre un pizzico di zucchero.
  11. Quando bollirà unitevi i due fogli di gelatina e lasciate restringere il sugo fino al termine della cottura in forno del composto.
  12. Tirate fuori dal forno la pirofila e stendete con cura in modo uniforme il pomodoro sopra al composto.
  13. Lasciare raffreddare il tutto poi mettere nel frigo per qualche ora.
  14. Tirare fuori la pizza un’oretta prima di servire, farne dei cubetti e servire con la fogliolina di basilico.

PETTEGOLEZZI IN CUCINA

Questa ricetta è stata fatta con da tre generazioni, io, la sorella più grande del mio compagno e sua figlia.

Ognuna delle tre spizzicava qualche ingrediente nella preparazione, questo vuol dire che gli ingredienti genuini non hanno età e piacciono sempre, se poi sono combinati al “sapore di pizza” diventano immortali.

In questa calda serata d’estate questo piatto unirà i palati di tutta la famiglia.

I CONSIGLI DELLA SOMMELIER LAURA VIANELLOvino bianco ghiacciato

Bollicine a volontà!

Servite ad una temperatura di 8-10º il mio consiglio è quello di riscoprire una bottiglia della vostra regione, del vostro territorio, l’importante è, per prima cosa, di assaporarne i profumi che il vostro calice rilascia e in secondo luogo portarlo alla bocca e lasciarci andare alla magia del gusto che andrà creare nel vostro palato.

Buon appetito.