Home C'era una volta Joe Yukl, il trombone di James Stewart

Joe Yukl, il trombone di James Stewart

SHARE

Il 5 marzo 1909 nasce New York Joe Yukl. Il suo nome completo è Joseph Yukl. Comincia molto giovane a studiare volino prima di passare al trombone, che impara prendendo lezioni da Charlie Randall, lo stesso maestro di Tommy Dorsey.

Il suo sogno è Tommy Dorsey

Dopo un periodo passato in varie orchestre giovanili di Baltimora partecipa a una tournée con i Maryland Collegians. Affascinato da Tommy Dorsey sogna di poter affiancare sul palco il grande trombonista. Alla fine degli anni Venti suona con Red Nichols, Roger Wolfe Khan e finalmente con i fratelli Dorsey. Il suo esordio discografico avviene nel gennaio del 1930 con una formazione che comprende tra gli altri Muggsy Spanier, i due Dorsey, Carl Kress, Ray Bauduc e il cantante Scrappy Lambert. Passano più di quattro anni prima che Yukl torni in sala di incisione, questa volta con Joe Haymes, e le registrazioni si prolungano fino al gennaio 1935 con una quarantina di brani, nei quali il trombonista ha modo di mettersi in buona luce.

Sostituto di Glenn Miller

Nello stesso periodo viene chiamato dai fratelli Dorsey a rimpiazzare Glenn Miller e incide con l’orchestra una cinquantina di brani. Tra il 1935 ed il 1937 accompagna anche Bing Crosby con una formazione che in realtà è sempre quella dei Dorsey. Nello stesso periodo suona anche in un gruppo formato da Jimmy Dorsey senza il fratello. Successivamente è nella Ray McKinley’s Jazz Band, poi nella formazione che accompagna Ginger Rogers e al fianco di Armstrong. Nel 1937 incide con la cantante Connie Boswell e, nell’agosto dello stesso anno, entra nell’orchestra di Ben Pollack che accompagna i cantanti Peggy Mann, Frances Hunt e Paula Gayle, per una serie di incisioni per la Decca che si prolungano fino all’aprile dell’anno seguente. Incide anche con Billy Harty ed è ancora attivo fino agli anni 1960. Lavora anche nel cinema apparendo e suonando nel film “Rhythm Inn” ed eseguendo alcuni assoli nella colonna sonora de “La storia di Glenn Miller” ove presta la voce del suo trombone a James Stewart. Muore il 1° marzo 1981 a Los Angeles.

 

Previous articleCortometraggi, i Manifesti del ‘900 secondo Julian Rosefeldt
Next articlePneumatici fuori uso, nuova partnership Fintyre e Cobat Tyre
Gianni Lucini
Scrivere è il mio principale mestiere, comunicare una specializzazione acquisita sul campo. Oltre che per comunicare scrivo anche per il teatro (tanto), il cinema e la TV. È difficile raccontare un'esperienza lunga una vita. Negli anni Settanta ho vissuto la mia prima solida esperienza giornalistica nel settimanale torinese "Nuovasocietà" e alla fine di quel decennio mi sono fatto le ossa nella difficile arte di addetto stampa in un campo complesso come quello degli eventi speciali e dei tour musicali. Ho collaborato con un'infinità di riviste, alcune le ho anche dirette e altre le dirigo ancora. Ho organizzato Uffici Stampa per eventi, manifestazioni e campagne. Ho formato decine di persone oggi impegnate con successo nel settore del giornalismo e della comunicazione. Ho scritto e sceneggiato spot e videogiochi. Come responsabile di campagne di immagine e di comunicazione ho operato anche al di fuori dei confini nazionali arrivando fino in Asia e in America Latina. Dal 1999 al 2007 mi sono occupato di storia e critica musicale sul quotidiano "Liberazione".