La green economy cresce, in fatturato e qualità negli investimenti.
Lo conferma in uno studio condotto da VedoGreen composto da uno staff di IR Top la cui mission è sostenere lo sviluppo delle società italiane green quotate in Borsa.
Uno dei risultati più eclatanti dello studio è proprio l’andamento positivo della green economy europea, che cresce nel 2011 sia in termini di fatturato (+23%) sia di EBITDA (+9%).
In particolare l’Italia cresce del 19% rispetto al 2011 superando la crescita media europea ferma al +18%. L’azienda green media europea ha ricavi di 241 milioni di euro.
Queste cifre si inquadrano in uno scenario globale che registra una ulteriore crescita degli investimenti “verdi” sui mercati dei capitali, attestatisi a 18,6 miliardi di dollari americani nel 2011, grazie ad un +6% rispetto al 2010.
La green economy cresce, in fatturato e qualità
Gli investimento mondiali si sono concentrati sull’energia eolica e solare, settori che da soli hanno raccolto più di 4 miliardi di dollari nel 2011. L’importanza della green economy è testimoniata anche dall’impegno intellettuale ad essa dedicato, concretizzatosi in una grande quantità di brevetti europei nel settore: nel triennio 2007-2009 essi sono stati ben 22.500.Disaggregando i dati – le cui fonti sono l’Osservatorio Unioncamere Brevetti, Marchi e Design e Dintec, Consorzio per l’Innovazione tecnologica – si conclude che i settori chimico, automotive e arredamento sono stati i più attivi, valendo circa l’80% dei brevetti presentati.
