Home Green in Action L’isola delle Correnti è un bene comune, firma la petizione

L’isola delle Correnti è un bene comune, firma la petizione

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Isola delle correnti, Sicilia

L’isola delle correnti, su questo luogo unico del paesaggio siciliano incombe il rischio della costruzione di un lido balneare sulla punta che congiunge i due mari e porta all’isola.

Ne verrebbe compromesso il paesaggio e il diritto di tutti a fruire liberamente di quel tratto di spiaggia.

Noi crediamo che il turismo non sia solo sfruttamento della natura; c’è un turismo che cerca, apprezza e preserva luoghi ancora selvaggi. Tanto più che in questo tratto di litorale tra Marzamemi, Portopalo, Carratois ci sono già altri lidi che soddisfano le richieste del turismo commerciale. La nostra associazione nasce dall’amore per un triangolo di terra unico al mondo. Un lembo di terra con un forte valore non solo simbolico.

L’isola delle Correnti è un bene comune, firma la petizione

Si tratta del punto più a sud dell’Italia, vi sopravvivono le ultime dune del Mediterraneo con la loro preziosa fauna che gli è valsa l’ inclusione nel piano regolatore dei parchi e riserve naturali e nei Siti di Interesse Comunitario o Siti di Importanza Comunitaria (SIC).

Su quel tratto di territorio incombe adesso la minaccia della costruzione di uno stabilimento balneare con relativi servizi e accesso alle strutture (di conseguenza parcheggio). Questi non possono essere immaginati distanti dal lido ma in prossimità dello stesso, interferendo così con l’equilibrio dell’ecosistema delle dune.

E’ per scongiurare questo pericolo che nasce l’associazione, che si propone di sensibilizzare la comunità alla difesa, non solo dell’Isola delle Correnti e del suo scenario, ma di tutti quei luoghi in Italia che vengono considerati sempre di più come possibili luoghi da sfruttare per un turismo “cieco” che non tiene in considerazione la preservazione dei luoghi stessi, ma crede che turismo sia costruire hotel spianando colline o piantare ombrelloni al posto delle palme nane.

Noi pensiamo che turismo voglia dire anche prendere coscienza che bisogna tutelare il nostro territorio.

Se si fa turismo con le ruspe, prima o poi i turisti si troveranno ad ammirare una “splendida” distesa di cemento….

Firma qui la petizione di activism per salvare questo gioiello della natura