Home Eco Culture Max Rente: “Non c’è vita senza amore”

Max Rente: “Non c’è vita senza amore”

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Max Rente
La copertina di "La sciarpa di seta" dello scrittore Max Rente

Al più nobile dei sentimenti umani sono stati dedicati migliaia e migliaia di libri nella storia dell’umanità e su questo “cimento” si è misurato anche lo scrittore Max Rente, autore di La sciarpa di seta (Rupe Mutevole, 2015). Daily Green l’ha intervistato per conoscere meglio il personaggio e per approfondire le ragioni della sua opera.

Max Rente e la sua visione dell’amore

Dalla tua biografia, leggo “imprenditore e operaio”. Dallo Zenit al Nadir, verrebbe da dire. Max Rente, vuoi raccontarci un po’ di te?

Ci tengo a dire immediatamente che la scrittura ha sempre rappresentato una mia grandissima passione che, in certi momenti della vita, mi ha fatto apprezzare ancor di più il dono della vita. Per essere estremamente sintetico, direi che le mie qualità migliori sono lo spirito di intraprendenza e l’entusiasmo; sono sempre pronto a mettermi in gioco in tutte le cose che intraprendo mettendoci anima e corpo. La vita mi ha piegato parecchie volte ma non mi ha spezzato.

Vuoi spiegarci come Max Rente è approdato alla scrittura?

A spronarmi a scrivere è stata mia moglie. È grazie a lei che ho avuto la forza di pubblicare alcuni dei miei scritti. La scrittura è fonte di riflessione, osservazione e curiosità. La scrittura è leggerezza ma anche consapevolezza specie dove cerco di esprimere quelle sensazioni ed emozioni che da tempo vedo scemare. Ho sempre scritto per me stesso anche perché non mi ritenevo un autore; scrivere mi dava serenità e mi permetteva di metabolizzare incresciose vicissitudini alle quali sono stato sottoposto. Sono felice di poterlo raccontare, questa è vita.

Andiamo a parlare del tuo ultimo libro, La sciarpa di seta (Rupe Mutevole, 2015) presentato recentemente ai Chiostri di Santa Maria Corona a Vicenza. Al centro della trama troviamo due tematiche fondamentali: la vita e l’amore. È così, Max Rente?

La sciarpa di seta è uno spaccato di vita con alcuni episodi presi dalla realtà con un po’ di farina del mio sacco. Certo, l’amore è il filo conduttore di tutto quello che mi circonda, la vita senza amore sarebbe come un fiore senza petali anche se spesso ci riserva ostacoli spesso insormontabili. Fa parte del ciclo della vita, ma se l’amore è forte si supera tutto. La forza, il coraggio e il sorriso, tutto torna più splendente di prima, più forte e consapevole.

Ci sono degli scrittori ai quali si ispira Max Rente?

Sinceramente no, anche perché ogni scrittore e scrittura ha una sua precisa identità. E penso sia questo il segreto che renda bello e interessante la lettura. Ci tenevo, però, a ringraziare particolarmente la casa editrice Rupe Mutevole che mi ha permesso di pubblicare questa mia “creatura” e di aver creduto in me.

Max Rente, hai già in mente nuovi progetti?

Finché le mani e gli occhi me lo permetteranno scriverò sempre. In cantiere ci sono altri progetti che spero poter fare conoscere a tanti di voi. Ringrazio questa rubrica che mi ha dato la possibilità di parlare della mia ultima creatura, un romanzo intenso, delicato quanto forte, e incisivo. Il messaggio più importante è quello di cercare di trasmettere la speranza che il sentimento per eccellenza come l’amore non tramonti mai e spero che mi onorerete con la vostra lettura.