Home Eco Culture Metamorfosi creative nelle città, reali o immaginarie

Metamorfosi creative nelle città, reali o immaginarie

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Carla Guidi con Franco Ferrarotti foto di Pietro Zocconali

Venerdì 15 novembre 2019 alle ore 18 al Bookstore del Palazzo delle Esposizioni di Roma (via Milano, 15/17) presentazione del libro di Carla Guidi CITTA’ REALI, CITTA’ IMMAGINARIE – Migrazioni e metamorfosi creative nelle società nell’Antropocene, tra informatizzazione ed iper/urbanizzazione, INGRESSO LIBERO.

I relatori saranno lo Storico dell’arte Giorgio Di Genova, il sociologo e giornalista Pietro Zocconali, Presidente ANS (Associazione Nazionale Sociologi), l’artista tatuatore Marco Manzo, che produrrà anche una performance del suo lavoro. Interverranno gli autori Carla Guidi e Valter Sambucini.

Foto di copertina del libro di Valter Sambucini

Il libro della giornalista Carla Guidi espone una ricerca socio/antropologica con una nota introduttiva del sociologo Franco Ferrarotti e del giornalista e sociologo Pietro Zocconali, Presidente A.N.S. Il libro registra i significativi valori e l’attualità di alcuni fenomeni sociali ed artistici, scelti in funzione del fatto di possedere alcune caratteristiche in comune. Per esempio la grande diffusione ed il gradimento di larghi strati della popolazione, (non necessariamente appartenente ad una singola fascia d’età o categoria sociale) ma soprattutto in quanto capaci di esprimere collettivamente un disagio, un problema, e contemporaneamente rappresentare la ricerca attiva di una risposta, di una soluzione creativa, permettendo infine un movimento economico ed occupazionale non indifferente.

Soggetti sono le città (che hanno raggiunto il limite del 50% della popolazione rispetto alle aree rurali) e la funzione dell’Arte come linguaggio e codifica simbolica, in un contesto di globalizzazione etno/culturale nel quale le immagini viaggiano in modo pervasivo nei media, soprattutto digitali, sottoposte ad accelerazione temporale in una realtà sempre più “liquida”.

Sara e Melinda tatuate da Marco Manzo foto di Valter Sambucini
Sara e Melinda tatuate da Marco Manzo, foto di Valter Sambucini

Con la collaborazione del fotografo Valter Sambucini, si vuole mettere in evidenza la ricerca comune – espressa attraverso prassi e manifestazioni – di un’identità attraverso la storia, la memoria personale-antropologica e dei territori ma, al contempo, l’esercizio della creatività attraverso gli scambi culturali tra le etnie e le metamorfosi evolutive in rapporto all’immaginario delle mitologie, ad opera dei linguaggi dell’arte. Infatti, nel suo contributo al presente testo, lo storico dell’arte Giorgio Di Genova ha comparato i racconti fotografici di Valter Sambucini a Lo cunto de li cunti. – Il fil rouge, che percorre questi soggettivi reportages di Sambucini, è fortemente impregnato di interesse per la spettacolarità sia degli effetti visivi che dei comportamenti umani e delle produzioni creative, nonché dei loro sottintesi rapporti.

Autoritratto di Valter Sambucini
Autoritratto di Valter Sambucini

Inoltre, come risulta evidenziato dalla scelta dell’immagine di copertina, Carla Guidi ha notato un rapporto molto stretto tra i percorsi pittografici della Street Art ed i percorsi incisori degli artisti del Tatuaggio, che utilizzano entrambi un immaginario nato da un evocativo eclettismo multiculturale e multimediale. Si tratta di un rapporto simbolico tra la pelle umana ed i muri delle città, in quanto entrambi in funzione di confine io/altro; protezione e glorificazione dell’individualità psicofisica ma anche primo spazio interattivo di comunicazione sociale. Questi linguaggi mettono in atto singolarmente la ricerca di un nuovo habitus identitario, così come la città diviene organismo rispettoso della memoria antropologica e dell’evoluzione nella creatività artistica, contrastando il degrado e l’anomia. Sono anche queste le considerazioni attentamente valutate nelle Postfazioni dello scrittore Roberto Morassut e del Presidente dell’Ass. Etica Massimo De Simoni.

Street art Lucamaleonte autore del Nido di vespe al Quadraro, foto di Valter Sambucini

Riguardo in particolare al tatuaggio, vi sono i contributi di Eliseo Giuseppin, sulla diffusione geografica del tatuaggio nella preistoria, e dell’artista Marco Manzo, che ha appena pubblicato il suo “Manifesto del tatuaggio Orna-Mentale” sottolineando (in linea con i propositi di questa ricerca) che l’intervento sul corpo umano non deve né può dimenticare la sacralità dell’essere, spesso irretito da un frenetico susseguirsi di mode occasionali o stili di vita, a volte non rispettosi della salute psicofisica o addirittura della stessa fisiologia. A conclusione un articolo riguardante l’Accademia Ars Estetica, la prima ad attuare a Roma un Corso di abilitazione professionale in questo settore.

Il libro, presentato in anteprima al Convegno ANS il 7 giugno 2019 all’Università La Sapienza di Roma, con il titolo Creatività come difesa dall’aggressività dell’Immaginario, tra informatizzazione ed iperurbanizzazione – si può trovare al seguente link – http://www.robinedizioni.it/nuovo/citta-reali-citta-immaginarie

Sempre per Robin edizioni Carla Guidi ha pubblicato nel 2018 il suo ultimo romanzo storico http://www.robinedizioni.it/nuovo/estetica-anestetica

Carla Guidi – Giornalista e docente di Disegno e Storia dell’Arte, ha gestito una galleria d’arte negli anni ‘70/’80 ed organizzato varie mostre, manifestazioni e convegni. Collabora con alcune testate e riviste periodiche, tra queste Abitare a Roma, Il Paese delle donne, Malacoda e Daily Green. Ha scritto alcuni libri sulla memoria storica – Ultimo in ordine di tempo, Estetica anesteticaIl corpo, l’estetica e l’immaginario nell’Italia del Boom economico e verso gli anni di Piombo (Robin edizioni 2018). Ha curato, insieme a Massimo De Simoni l’antologia I poeti incontrano la Costituzione (Ediesse 2017).

www.carlaguidi-oikoslogos.it

Valter Sambucini – Si è dedicato alla fotografia da giovanissimo, direttore responsabile della rivista Effeuno e più tardi consulente per l’automazione dei processi di post-produzione e di controllo della qualità e di stampa con i maggiori stabilimenti cinematografici italiani, quali: Cinecittà, Vittori, Telecolor. Laureato in ingegneria elettronica nel 1980, ha avuto al suo attivo numerose esperienze lavorative nell’ambito della ricerca applicata. Ultimamente si è dedicato a numerose mostre personali, collettive e reportage di manifestazioni popolari e “mode”, nel loro significato culturale ed antropologico. www.valtersambucini.it – https://www.facebook.com/valter.sambucini.5

L’ampio Bookstore del Palazzo delle Esposizioni, realizzato dall’architetto Firouz Galdo, si sviluppa, per un’area complessiva di circa 450 m2, in cinque sale dove potersi rilassare in compagnia di pubblicazioni d’arte, architettura, design, dei cataloghi delle mostre, di un ampio settore rivolto interamente all’editoria per l’infanzia ed anche una sezione dedicata all’oggettistica. Il Bookstore segue l’orario di apertura delle mostre. Un ingresso da Via Milano 15/17, all’angolo con via Nazionale, lo rende indipendente dall’area espositiva.

INFO tel.0648941211 Palazzo delle Esposizioni www.palazzoesposizioni.it
Link all’evento: https://www.palazzoesposizioni.it/evento/presentazione-del-libro-citta-reali-citta-immaginarie-di-carla-guidi

La foto di copertina: Carla Guidi con Franco Ferrarotti, foto di Pietro Zocconali