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Green cage: muri verdi come barriere antiterrorismo

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Green cage: muri verdi contro il terrorismo

L’impresa Trentina BioSoil Expert ha realizzato un sistema di paramenti prefabbricato rigenerativo e fonoassorbente per rigenerare territori, centri urbani ed edifici. Ed alcune città hanno usato i muri verdi come barriere antiterrorismo.

Oggi si parla sempre di più di interventi rigenerativi del territorio. Ovvero opere architettoniche e ambientali in grado, non solo di limitare emissioni e impatti ambientali, ma andando a rigenerare i danni fatti dall’uomo. Dal dissesto idrogeologico che riguarda molte aree della Penisola, con ben 6.633 comuni esposti a smottamenti e alluvioni, all’assorbimento delle emissioni di CO2, con il paese che ancora lontano dagli obiettivi necessari per soddisfare l’Accordo di Parigi, un inquinamento acustico ben sopra la media EU, una cementificazione che ha permeabilizzato il suolo di tantissime città.

Green cage: muri verdi come barriere anche contro il terrorismo

«Oggi sono fondamentali gli interventi rigenerativi fatti in maniera innovativa, sfruttando la natura e i suoi servizi», spiega Alberto Ferrarese, di BioSoil Expert, specializzato in ingegneria naturalistica e verde tecnico ed insediato presso Progetto Manifattura, l’incubatore della green economy di Trentino Sviluppo. «Per questo servono strutture leggere, modulari, prefabbricate per intervenire con rapidità e capaci di avere impatti positivi, minimizzando i costi e massimizzando gli impatti ambientali».

Green cage: un esclusivo sistema per la creazione di paramenti di verde

Per questa ragione la ricerca di Biosoil Expert ha portato alla realizzazione dell’esclusivo sistema Green Cage che permette la creazione di paramenti di verde verticale all’interno di gabbionate che trovano impiego in opere di difesa suolo, o creazione di elementi di arredo arrivando alla creazione di barriere fono assorbenti.

«Questi elementi per la lotta al dissesto possono contrastare le spinte di un versante e favorire l’assorbimento idrico. In edilizia possono rivestire intere facciate di edifici, mitigando dal punto di vista climatico l’irraggiamento solare, fungendo come un vero e proprio isolante naturale, di grande impatto decorativo», illlustra Paolo Campostrini, socio della compagnia.

Green cage: un sistema di impresa assolutamente sostenibile

L’impiego di specifiche essenze vegetali a bassa manutenzione consente di ridurre gli sprechi di acqua costituendo assieme alla gabbionata un elemento resiliente in ogni sua forma.

«GreenCage è stata impiegata come modalità per rendere esteticamente gradevoli le barriere anti terrorismo che normalmente prevedono l’utilizzo di new jersey in cemento», aggiunge il terzo socio Andrea Zerminiani. Bio Soil Expert propone, come alternativa alle barriere antiterrorismo consuete, l’utilizzo di gabbioni in rete elettrosaldata (disponibili anche in cor-ten) rinverditi con elementi di verde verticale a bassa manutenzione o atti a diventare vere e proprie fioriere strutturali.