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Packaging sostenibile con Nuceria Group

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packaging sostenibile

Fibre naturali in canna da zucchero o 100% cotone, inchiostri biodegradabili e supporti in PET totalmente riciclabili: in futuro i pack saranno sempre più prodotti di design, realizzati con tecnologie innovative e con una spiccata attenzione alla sostenibilità ambientale.

Packaging sostenibile con Nuceria Group

Con un investimento complessivo superiore ai 3 milioni di euro e grazie ad un contributo di circa 1 milione di euro a fondo perduto messo in campo dalla Regione Lombardia, Nuceria Group, azienda leader nel settore del packaging industriale, finanzierà il progetto “Greenprint” per sviluppare nei prossimi 24 mesi prodotti innovativi e tecnologie di stampa eco-sostenibili.

Un risultato importante per l’imprenditoria locale, ottenuto anche grazie al supporto di Oaklins Arietti (già Arietti & Partners), società di Corporate Finance con sedi a Milano, Torino, Bologna e Bruxelles, che ha assistito l’azienda in tutte le fasi di preparazione e presentazione del progetto e negoziazione del contributo con la Regione Lombardia.

Packaging sostenibile, un investimento di 1 milione

Da trent’anni attiva nella produzione e commercializzazione di sistemi di packaging integrato, Nuceria Group aprirà presso il proprio stabilimento di San Giuliano milanese un nuovo reparto che si dedicherà allo studio per la produzione su scala industriale di soluzioni più resistenti, sottili, leggeri e con piena riciclabilità rispetto a quelli attualmente in uso. La domanda per etichettatura ed imballaggi sostenibili è, infatti, in continua crescita: per questo Nuceria adotterà Avery Dennison™ Greenprint, strumento di valutazione del ciclo di vita del prodotto che aiuta i clienti a comprendere meglio l’impatto ambientale delle loro scelte su scala industriale.

 Packaging, Dg Nuceria: “Da anni abbiamo puntato sulla sostenibilità”

“Da anni – dichiara il direttore generale di Nuceria Group, Guido Iannone – abbiamo la convinzione che lo sviluppo sostenibile sia l’unica forma di sviluppo della società che non compromette la possibilità delle future generazioni di perdurare nello sviluppo stesso, preservando la qualità e la quantità del patrimonio e delle riserve naturali. L’obiettivo di tutta l’azienda è di mantenere uno sviluppo economico compatibile con l’equità sociale e gli ecosistemi, operante in regime di equilibro ambientale. Le scelte economiche dovranno sempre inevitabilmente tenere conto delle interrelazioni con le scelte sociali ed ambientali”.

“Con Nuceria abbiamo raggiunto un altro importante traguardo – aggiunge Federico Cappa, Partner di Oaklins Arietti (già Arietti & Partners/M&A International) -. Per le aziende italiane, finanziare l’innovazione attraverso gli strumenti tradizionali come il credito bancario è ancora molto difficile rispetto a quanto avviene nel resto d’Europa. Il nostro ruolo in questo scenario, in un’ottica di offrire un servizio di Corporate Finance a 360 gradi, è quello di scandagliare per i nostri clienti le migliori opportunità esistenti per finanziare i loro progetti di R&S e di assisterli in ogni fase della preparazione e della presentazione del progetto, forti di un’esperienza sul campo maturata in anni di attività nel settore della finanza agevolata”.

Quello di Nuceria Group è il secondo contributo a fondo perduto concesso dalla Regione Lombardia a clienti di Oaklins Arietti: infatti, a fine luglio, la Brambati SpA, azienda di Codevilla (PV) e attiva nel settore della meccanica alimentare, ha ottenuto un contributo di 845mila euro per avviare il progetto “Advanced Food Lab” per la creazione di un nuovo laboratorio d’avanguardia per lo studio e lo sviluppo di nuove tecnologie dedicate a prodotti alimentari soggetti a processi di lavorazione particolare (essicazione, torrefazione, tostatura, macinazione ecc.).