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Rifiuti, basta un clic per differenziare

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Rifiuti elettronici

Come e dove è possibile conferire correttamente un RAEE – Rifiuto da Apparecchiatura Elettrica o Elettronica? La risposta da oggi arriva in un clic, grazie alla partnership tra Ecolamp, il consorzio per il recupero e lo smaltimento dei RAEE, e Giunko, la startup italiana che ha realizzato Junker, la app gratuita che aiuta a fare la differenziata domestica in modo semplice, riconoscendo ogni prodotto con un clic.

L’utilizzo della app è intuitivo: dopo aver inquadrato il barcode sul prodotto con la fotocamera dello smartphone, l’applicazione individua tutti i materiali che lo compongono e, per ognuno di essi, viene indicato il bidone corretto in cui conferirlo in base alla località. Per i RAEE sono disponibili anche una serie di tag, che consentono la corretta identificazione del prodotto e la visualizzazione su mappa, con una grafica dedicata, dei diversi punti di conferimento per questa categoria di rifiuti. I RAEE, infatti, non sono tutti uguali: le lampadine, ad esempio, necessitano di appositi contenitori, i frigoriferi non vanno smaltiti con i telefonini e i RAEE di piccolissime dimensioni possono essere consegnati anche presso alcuni punti vendita della distribuzione senza alcun costo e senza dover effettuare alcun acquisto.

Queste sono solo alcune curiosità e informazioni utili che Ecolamp ha condiviso con gli sviluppatori dell’app Junker, uno strumento innovativo ed integrativo rispetto ai tradizionali canali di informazione sulla raccolta differenziata. L’obiettivo comune è quello di favorire l’incremento dei conferimenti presso i diversi centri di raccolta diffusi sul territorio e, al contempo, di contrastare l’abbandono dei RAEE nell’ambiente o nell’indifferenziato.

Ecolamp, fondato dai principali produttori nazionali e internazionali del settore illuminotecnico presenti sul mercato italiano, è un consorzio senza scopo di lucro attivo dal 2008 nella corretta gestione dei RAEE. Con oltre 3mila tonnellate di rifiuti avviati a riciclo ogni anno, da cui viene recuperato più del 95% di materie prime, il consorzio sostiene da sempre la comunicazione al cittadino attraverso eventi, campagne informative, attività di comunicazione su web e social, a cui oggi si aggiunge anche l’app Junker.

«Siamo certi che questa collaborazione rappresenti un’opportunità per rendere sempre più informati e consapevoli i numerosi cittadini sensibili ai temi della sostenibilità ambientale, che da oggi avranno a disposizione uno strumento in più – dichiara Fabrizio D’Amico, Direttore Generale di Ecolamp -. Grazie all’app, i consorzi come Ecolamp, i Comuni e altri operatori del settore possono veicolare ad un pubblico ampio di consumatori, in modo intuitivo e immediato, le informazioni sulla raccolta dei RAEE, e non solo, proponendo approfondimenti e buone pratiche che contribuiscono alla realizzazione di una concreta economia di tipo circolare».

La mission di Junker è fornire agli utenti l’informazione sul packaging di oltre un milione di prodotti specifici e indicare il corretto bidone di smaltimento in base alle regole del Comune in cui l’utente è localizzato ed è fra l’altro l’unica app in Europa capace di offrire questo servizio. L’applicazione, che di recente è stata anche inserita nel Libro Bianco delle Buone Pratiche di Economia Circolare del Parlamento Europeo, codifica più di un milione e 500mila prodotti singoli e mille categorie di materiali generici. Se il prodotto non è presente nel database di Junker, è sufficiente inviare una foto e si riceve un feedback in pochi minuti. Una modalità intuitiva e alla portata di tutti che in pochi passaggi produce un vantaggio informativo per l’intera comunità, garantendo la massima usabilità e sostenendo la partecipazione degli utilizzatori.

«Junker nasce dalla volontà di aiutare i cittadini a differenziare correttamente e rapidamente anche i prodotti più difficili, come ad esempio i RAEE, e per contrastare gli abbandoni in discariche abusive, favorendo il riciclo delle materie prime di cui sono composti. Ma risultati significativi possano essere ottenuti solo grazie al coinvolgimento attivo dei cittadini, che, nell’era delle applicazioni in mobilità, chiedono un servizio semplice e di facile utilizzo. In quest’ottica, la collaborazione con il consorzio Ecolamp è particolarmente importante per una categoria di prodotti tra le più ricercate nel nostro database» sostiene Benedetta De Santis, fondatrice di Giunko.