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Rinoceronti a rischio, il Sud Africa cerca una soluzione

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Sud Africa, rinoceronti a rischio

Sud Africa. Un team di esperti esaminerà gli aspetti tecnici e strategici per la possibile legalizzazione del commercio del corno di rinoceronte in risposta alla piaga del bracconaggio, anche se il ministero sudafricano non ha ancora preso una posizione sulla questione, pur dichiarando come il bracconaggio sia ormai a livelli record.

Il team di lavoro, costituito da 21 membri, esaminerà gli aspetti tecnici e strategici dell’eventuale legalizzazione del commercio.
Nel 2014 sono stati uccisi 1215 rinoceronti il 21% in più del 2013

Rinoceronti a rischio, il Sud Africa cerca una soluzione

“E’ importante sottolineare che il Sud Africa non ha preso posizione sulla questione e non lo farà fino a quando la commissione abbia completato il suo lavoro e presentato le sue conclusioni “, ha detto il ministero in un comunicato.

Il comitato, che comprende ambientalisti, scienziati e autorità sull’ immigrazione, ha il compito di individuare ulteriori misure per frenare le uccisioni illegali e bloccare i bracconieri.

La relazione con le conclusioni dovrà essere presentata al governo entro fine anno.

Il Sud Africa, che ospita la più grande popolazione di rinoceronti al mondo si trova ad affrontare la più grande crisi di bracconaggio di tutti i tempi, con 1.215 animali uccisi nel 2014 , un aumento del 21% rispetto all’anno precedente già anno record a sua volta.

Il massacro di una delle specie selvatiche più iconiche dell’Africa è guidata dalla domanda per il suo corno dei paesi asiatici, dove la sua polvere ( per lo più cheratina come quella delle unghie umane) è ricercata e pagata a peso d’oro poichè ritenuta in grado di avere proprietà medicinali, anche se non vi è mai stata alcuna prova scientifica per confermarlo.
Il Sud Africa, che ospita la più grande popolazione di rinoceronti al mondo, si trova ad affrontare la più grande crisi di bracconaggio di tutti i tempi

A livello internazionale, il commercio del corno di rinoceronte è stato vietato dalla Convenzione sul commercio internazionale delle specie di flora e fauna selvatiche (CITES) Endangered dal 1977, ma esso continua entro i confini del Sud Africa ormai da decenni.

Per legalizzare il commercio di corno di rinoceronte, il Sud Africa dovrà conquistare il consenso di due terzi degli Stati membri in occasione della prossima Conferenza CITES, che il paese ospiterà nel 2016.

Il bracconaggio è una piaga drammatica in Sud Africa e nonostante gli sforzi per fermare il problema, le stragi si sono rivelate in aumento costante di anno in anno. L’anno scorso in particolare, le autorità hanno trasferito alcuni esemplari dal famoso parco nazionale Kruger, nel tentativo di salvarli dai cacciatori illegali.
Il grande parco del Kruger, circa le dimensioni del Galles, ha subito il più alto numero di omicidi

Si dice che un chilo di corno di rinoceronte si venda fino a $ 100.000 (65.627 £) in Vietnam, il doppio del prezzo dell’oro.

Il Sud Africa è la patria di circa 20.000 rinoceronti, ossia l’80% della popolazione mondiale.