Uno dei piccoli camosci neonati nel parco del Sirente Velino (Abruzzo) attende di conoscere il suo nome. Potrete raggiungere la sede istituzionale del parco o aiutatarci a sceglierlo via web.
Il camoscio appenninico non è più a rischio estinzione
Ben 5 nuove nascite hanno coronato il progetto iniziato nel 2010 e realizzato dai parchi nazionali della Majella, di Abruzzo Lazio e Molise, del Gran Sasso Monti della Laga, dei Monti Sibillini, dal parco regionale del Sirente Velino e da Legambiente.
Il camoscio appenninico è una sottospecie endemica dell’Appennino centrale. Scomparso quasi completamente agli inizi del ‘900, oggi supera i 2000 esemplari e non è più a rischio estinzione.
Attraverso il progetto “Life Coornata”, realizzato grazie allo strumento finanziario “Life+” messo a disposizione dall’Unione Europea, è stato possibile sviluppare attività di conservazione mirate al ripopolamento della sua specie attraverso alcune tecniche innovative. Il Parco Regionale Sirente Velino, dove sono state registrate le nuove nascite, ha intrapreso numerose azioni finalizzate alla sua reintroduzione nell’area protetta.
Lo scorso maggio il Progetto ha ricevuto un premio come Best Life Projects 2015 dall’Unione Europea.
Nel 2013 è stato immesso il primo nucleo di camosci sul Monte Sirente e ad oggi ne sono stati rilasciati 21 catturati in natura. Le operazioni di reintroduzione proseguono con l’obiettivo raggiungere i 30 esemplari, necessari per la costituzione della minima popolazione vitale.
Scegli il nome del camoscio neonato
Il Commissario del Parco, Dr.ssa Annabella Pace, lancia un appello a grandi e piccini per trovare un nome al piccolo nato, di cui però ancora non si conosce il sesso.
Chi vuole potrà quindi aggiungere il nome (uno maschile e uno femmile) nei commenti dell’articolo qui sotto, visitare il sito del parco oppure raggiungere la Pro Loco a Rocca di Mezzo (AQ) dove i nomi saranno raccolti in una cassetta.
Alla fine dell’estate sarà scelto il nome più gettonato e il camoscio diventerà così ambasciatore per la tutela e la difesa della sua specie e di tutte le specie in pericolo di estinzione, sul Sirente come in tutto il mondo.
Sul sito www.parcosirentevelino.it troverete tutte le informazioni e la mappa dell’Area Specifica di Tutela del Camoscio appenninico.
Il camoscio protetto da occhi indiscreti
“Confidando nella collaborazione di tutti in questa fase delicata per la nuova popolazione” afferma il Direttore del Parco, Arch. Oremo Di Nino, “allo scopo di garantire le migliori condizioni di tranquillità presso l’area di rilascio è stato necessario prorogare l’ordinanza di divieto di accesso all’area fino al 31 dicembre 2016”.
Parallelamente sono stati istituiti l’Area Faunistica del Camoscio appenninico di Rovere e l’annesso Centro Visita con l’obiettivo di far riprodurre in cattività gli esemplari da liberare poi in natura e di sensibilizzazione sull’importanza della conservazione della specie.
Luigi