Questi sono tempi di grandi cambiamenti, non solo a livello tecnologico, ma anche ad un livello prettamente ambientale. Al punto da aver fatto parlare di una nuova rivoluzione industriale. Lo scorso dicembre si è infatti tenuta a Parigi la 21esima Conferenza Internazionale sul Clima, che ha avuto il merito di sottolineare, di fronte ad una vastissima platea di imprenditori, l’importanza di un’economia eco-sostenibile, responsabile e rispettosa della natura. Fare affari investendo nella sostenibilità dei processi industriali? Non solo una possibilità, ma anche una necessità.
Le strategie sostenibili sono il futuro del mercato
Il mercato si è evoluto andando incontro alle necessità dell’ambiente: merito delle aziende che hanno scelto per prime di intervenire sulla sostenibilità dei processi industriali e logistici, ma anche dei consumatori, oggi sempre più attenti all’acquisto di prodotti che siano rispettosi della natura. Questo significa che le aziende che intendono modificare in chiave sostenibile la propria produzione e logistica, hanno la certezza che tale investimento verrà ripagato da un target di clienti in continua espansione. Ma questi non sono gli unici motivi che dovrebbero spingere le imprese verso questo cambio di rotta: investire nell’eco-sostenibilità, infatti, significa abbattere anche le voci di costo aziendali.
Da dove cominciare? Dal packaging
Da dove cominciare questa ristrutturazione dei comparti dell’azienda? Indubbiamente l’aspetto sul quale è possibile intervenire con più facilità e immediatezza è il packaging, in assoluto uno dei settori dal maggiore impatto ambientale. In questo senso, il consiglio è ovviamente quello di utilizzare imballaggi a basso impatto ambientale come la carta o il cartone: ad esempio, rivolgendosi a fornitori online come il sito web Ratioform.it, è possibile trovare imballaggi sostenibili come le scatole per spedizioni a prezzi davvero concorrenziali. Tenete conto che il packaging è un potentissimo veicolo promozionale, dunque intervenire su esso significa comunicare direttamente ai clienti la nuova prospettiva green dell’azienda.
Intervenire in una produzione eco-sostenibile
Lo spreco di risorse idriche ed energetiche è una delle piaghe maggiormente dolorose della produzione industriale: per questo motivo, un passo assolutamente necessario è rappresentato dal passaggio all’energia pulita e alle fonti di energia rinnovabile. Sono già tantissimi gli esempi di aziende che hanno optato per l’installazione di stazioni geotermiche e, soprattutto, di impianti fotovoltaici e pannelli solari, con lo scopo di alimentare le fabbriche ed i macchinari senza per questo impoverire ulteriormente il nostro pianeta. Per non parlare, poi, di chi ha scelto di circondare gli impianti produttivi di foreste, così da ridurre l’inquinamento acustico e, al tempo stesso, curare il pollice verde.
L’ultimo tassello: una logistica attenta all’ambiente
Il consumo di carburanti fossili, nella necessaria fase di trasporto delle merci, è un altro aspetto che ha conosciuto ultimamente una profonda rivoluzione. Anche in Italia, infatti, si stanno sempre più spesso diffondendo innovativi carburanti a basso impatto ambientale, insieme ad una serie di corsi di formazione che insegnino agli autisti ad adottare una guida eco-sostenibile e mezzi dotati di motori progettati per causare meno problemi all’ambiente. L’obiettivo è quello di trasformare l’intera supply chain pensando in verde.
