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Unidee, l’università delle idee

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Nel 2015 UNIDEE – Università delle Idee, ereditando la lunga esperienza di residenza per artisti internazionali (2000-2013), ha lanciato nel contesto unico e peculiare di Cittadellarte – Fondazione Pistoletto a Biella – la sperimentazione di un prototipo o “modello” educativo che combina la teoria con la pratica.

Unidee, l’università delle idee

UNIDEE – Università delle Idee offre un modello formativo basato su laboratori settimanali di ricerca e progettazione sotto la guida di un mentore esperto del tema oggetto del modulo e il coinvolgimento di un ospite con l’obiettivo di esaminare gli argomenti nella loro complessità e nelle loro sfaccettature, cercando di tenere in equilibrio le forme del pensiero (le teorie) e le situazioni libere o imprevedibili (i processi creativi).

Unidee, l’arte come metodologia

Attraverso dinamiche residenziali, UNIDEE mira a formare artivatori, persone che, intendendo e usando l’arte come metodologia, pratica e linguaggio, diventano agenti per l’attivazione di azioni e processi responsabili di trasformazione urbana ed emancipazione sociale nei territori in cui vivono e nelle attività professionali che svolgono..

Incoraggiati dall’inaspettato elevato numero di partecipanti (111 presenze da 16 paesi diversi) e dalle loro risposte entusiaste e propositive ai futuri sviluppi di questo nuovo modello formativo sperimentato nel corso del 2015, le intenzioni per l’anno 2016 sono di continuare ad analizzare e quindi a perfezionare tale metodo educativo attraverso la disamina di altri tre macro-temi, quali la ricerca, il dono e l’alterazione (http://www.cittadellarte.it/unidee/statement.html). Con un approccio interdisciplinare e articolando questi tre concetti secondo il principio della Trinamica di Michelangelo Pistoletto, le tre aree semantiche sono intese nelle loro interrelazioni come luoghi di generazione di forme di resistenza, di inedite possibilità di senso e di trasformazione sociale.

Unidee, i mentori e gli ospiti

I mentori e gli ospiti per il 2016 sono (in ordine di apparizione): Expodium (Nikos Doulos e Bart Witte); Jason Waite con Adelita Husny-Bey; Lara Almarcegui con Marco Giardino; Cesare Pietroiusti con Aldo Spinelli; Martino Gamper con Visible (Matteo Lucchetti and Judith Wielander); Giusy Checola con ‘L’Italia che Cambia’ e ‘Transition Town Biella’; Maddalena Marciano con Claudia Losi e in collaborazione con l’Ufficio Moda di Cittadellarte/ B.E.S.T; Attila Faravelli ed Enrico Malatesta con Nicola Ratti; Luigi Coppola con Daniel Blanga Gubbay; Antoni Muntadas con Alessandra Messali; Adrian Paci con Edi Muka e Tea Çuni; Aria Spinelli con Núria Güell; STEALTH.unlimited (Ana Džokić e Marc Neelen) con Erik Jutten e Piet Vollaard; Daria Filardo con Olafur Eliasson in conversazione con Michelangelo Pistoletto.

Tra le residenze settimanali, il programma di UNIDEE 2016 si estenderà a due moduli residenziali sperimentali della durata di due settimane in collaborazione con gli STEALTH.unlimited (Ana Dzokic e Marc Neelen) e con Adrian Paci. La volontà di estendere temporalmente e spazialmente i due laboratori proviene dalla singolarità dei contesti proposti, in grado di apportare nuovi percorsi di senso e contenuti alle discussioni collettive avviate a Cittadellarte, e di offrire così un’analisi critica più articolata dei macro-temi oggetti di studio.

Nel 2016 lo “storico” sostegno della Fondazione Zegna allo sviluppo del programma UNIDEE si consolida e rafforza attraverso la co-progettazione di un modulo laboratoriale e di ricerca tenuto da Martino Gamper.

L’originalità del programma UNIDEE nell’inventare nuovi format residenziali sta nel collaborare con Università e Accademie di belle arti (agli studenti saranno conferiti CFU da concordare) e nello sviluppare e far avanzare i due progetti co-finanziati dall’Unione Europea “Ottomans and Europeans” e “Understanding Territoriality: Identity, Place & Possession-TIPP”. Continuerà comunque il programma delle residenze lunghe di produzione indirizzato ad artisti internazionali in collaborazione con i partner istituzionali Illycaffé s.p.a., Inlaks Shivdasani Foundation, Qattan A. M. Foundation, il network Resò, senza dimenticare la Unfunded Residency di UNIDEE e la Residenza Connettiva.