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A Numana il primo ‘ospedale’ per tartarughe

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tartarughe Numana

Ha aperto a Numana (in provincia di Ancona) la prima vera clinica per le tartarughe marine. La clinica si trova sulla bella spiaggia di Caletta, tra Frati e Spiaggiola e le tartarughe potranno essere curate e ricoverate in mare aperto. L’unico tratto in tutta Europa che abbia anche un accesso al pubblico.

Un vero ospedale per tartarughe marine

L’ospedale marino, nel vero senso del termine, è il primo nel suo genere. E si è riuscito a realizzare grazie al Comune di Numana in collaborazione con la Fondazione Cetacea Onlus di Riccione, lo Studio Ideazione di Castelfidardo, oltre che con il sostegno dell’Ente Parco nell’ambito del protocollo europeo Ipa Adriatic NetCet.

Un vero e proprio progetto di tutela ambientale che si è potuto concretizzare anche ad un contributo della Regione Marche. Proprio a Numana si è allestita una vasca naturale per il pre-rilascio in mare anche dei cetacei recuperati dalla Protezione Civile oltre che, come si è detto, di un centro di ricovero per tartarughe “in difficoltà”.

Laboratorio a mare aperto

Sulla riviera si è, dunque, installata una vera e propria oasi di biologi, esperti e volontari che, di volta in volta, si daranno la staffetta per capire quale possa essere il miglior iter riabilitativo per gli esemplari di Caretta Caretta in un habitat a dir poco perfetto.

Il rilascio in mare delle tartarughe terrà infatti conto del loro habitat privilegiato, in un contesto adatto per profondità delle acque, per la presenza di pesci e molluschi alla base della dieta alimentare delle specie studiate.

La clinica ospita già una tartaruga: Valeria

E la clinica ha già una gradita ospite: si tratta di “Valeria” la prima tartaruga recuperata lo scorso dicembre rimasta intrappolata nelle reti a strascico dei pescatori.

Nella Caletta di Numana Valeria resterà per due settimane, prima del rilascio. Nel Mare Nostrum si contano ancora tra le 50 mila e le 80 mila Caretta Caretta, una specie che è ad altissimo rischio.