Home C'era una volta Al vertice della classifica britannica c’è un brano a cappella!

Al vertice della classifica britannica c’è un brano a cappella!

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Il 10 dicembre 1982 al vertice della classifica britannica dei singoli più venduti un brano particolare perché interpretato “a cappella” dai Flying Pickets.

Only you

Il brano non è neppure nuovo. Si tratta infatti di una nuova versione di Only you. Il titolo potrebbe ingenerare confusione visto che è lo stesso del classicone portato al successo dai Platters alla fine degli anni Cinquanta. In questo caso però si tratta di una canzone che un anno prima aveva ottenuto un buon successo nell’interpretazione degli Yazoo, l’insolito duo formato da Alison Moyet con l’ex Depeche Mode Vince Clarke.

Un exploit di breve durata

La versione che occupa il primo posto delle classifiche britanniche è eseguita “a cappella”, cioè senza l’accompagnamento strumentale. Artefice di questa curiosa operazione sono i Flying Pickets, un insolito gruppo vocale britannico formato, all’inizio degli anni Ottanta, da Rick Lloyd, David Brett, Brian Hibbard, Red Stripe, Ken Gregson e Garth Williams. Il loro primo singolo di successo è proprio Only you. L’exploit non dura molto. Dopo il singolo When you’re young and in love vedranno la loro popolarità ridursi alla stessa velocità con cui era cresciuta.

 

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Gianni Lucini
Scrivere è il mio principale mestiere, comunicare una specializzazione acquisita sul campo. Oltre che per comunicare scrivo anche per il teatro (tanto), il cinema e la TV. È difficile raccontare un'esperienza lunga una vita. Negli anni Settanta ho vissuto la mia prima solida esperienza giornalistica nel settimanale torinese "Nuovasocietà" e alla fine di quel decennio mi sono fatto le ossa nella difficile arte di addetto stampa in un campo complesso come quello degli eventi speciali e dei tour musicali. Ho collaborato con un'infinità di riviste, alcune le ho anche dirette e altre le dirigo ancora. Ho organizzato Uffici Stampa per eventi, manifestazioni e campagne. Ho formato decine di persone oggi impegnate con successo nel settore del giornalismo e della comunicazione. Ho scritto e sceneggiato spot e videogiochi. Come responsabile di campagne di immagine e di comunicazione ho operato anche al di fuori dei confini nazionali arrivando fino in Asia e in America Latina. Dal 1999 al 2007 mi sono occupato di storia e critica musicale sul quotidiano "Liberazione".