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Apre a Roma la Libreria Cultora

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Libreria Cultora
Il 12 dicembre scorso ha aperto i battenti la Libreria Cultora

Aprire una libreria in tempo di crisi editoriale? Si, si può. È quello che è accaduto in un angolo del quartiere Appio Latino a Roma, in Via Ferdinando Ughelli 39, dove, da pochi giorni, ha aperto i battenti la Libreria Cultora grazie all’iniziativa di Francesco Giubilei, scrittore ed editore di Historica, e di Daniele Dell’Orco, giornalista di Libero e direttore dell’omonima rivista Cultora.

Libreria Cultora, nuovi spazi culturali nella Capitale

Inaugurazione della Libreria Cultora

Lo scorso 12 dicembre si è tenuto il battesimo ufficiale della libreria alla presenza dei due fondatori e di un nutrito pubblico di appassionati. Questo originale luogo culturale nasce con uno scopo ben preciso: dedicare spazi all’editoria indipendente e di qualità grazie a un’accurata selezione di libri e di editori da ospitare sugli scaffali parallelamente a un’attività di eventi e presentazioni in grado di animare i suoi ambienti interni.

Obiettivo: radicarsi nel territorio

Alla nostra domanda sui motivi della scelta di aprire una libreria in un quartiere così popolare di Roma, Francesco Giubilei ha risposto che “il nostro obiettivo è quello di radicarci in questo territorio. Qui c’è una vita di quartiere molto intensa e noi cerchiamo di creare uno zoccolo duro di lettori da fidelizzare al fine di creare un punto di riferimento culturale nella zona”. Accanto al già nutrito programma di eventi e presentazioni in calendario, la Libreria Cultora si propone, nelle intenzioni dei due fondatori, di offrire un’area per il coworking dove “studenti, lavoratori e lettori, potranno trascorrere del tempo in libreria leggendo, utilizzando internet e sfogliando riviste e quotidiani”.

Libreria Cultora: un luogo cosmopolita

Daniele Dell’Orco ha poi illustrato meglio l’ambizione della Libreria Cultora a rappresentare un luogo cosmopolita sottolineando come “la nostra proposta editoriale si rivolge a tutti quegli editori che non trovano più spazio nelle librerie di catena. Cosmopolita, quindi, va inteso in senso di maggiore varietà di catalogo di editori e libri sui nostri scaffali e questo perché la tradizionale filiera distributiva è ormai in profonda crisi. I piccoli editori di qualità sono fondamentali e noi cerchiamo di stabilire con loro un rapporto diretto affinché possano essere presenti sia in termini di esposizione che di permanenza”.

Il senso dell’iniziativa di Giubilei e Dell’Orco

L’iniziativa presa da Francesco Giubilei e da Daniele Dell’Orco si inserisce nel più vasto quadro di recupero di terreno da parte delle librerie indipendenti rispetto ai punti vendita di catena e alla grande distribuzione. Solo per fare alcuni esempi, sono da segnalare in questo 2015 le aperture di librerie come la Mascari5 a Lecco, la Verso in Corso di Porta Ticinese a Milano e la Quadrifoglio nel quartiere Vomero a Napoli. Segno che il mercato editoriale e i lettori costituiscono, con le proprie esigenze di natura culturale, un mondo che ha le proprie specifiche particolarità rispetto agli altri settori commerciali.