Home C'era una volta Blue Smitty, uno dei protagonisti del blues di Chicago

Blue Smitty, uno dei protagonisti del blues di Chicago

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Il 6 novembre 1924 nasce a Marianna, in Arkansas, il cantante e chitarrista Claude Smith, destinato a diventare famoso con il nome di Blue Smitty.

I primi passi al pianoforte

Tra i protagonisti di spicco del blues di Chicago negli anni a cavallo tra il 1945 e il 1955, inizia presto il suo rapporto con la musica. I primi passi li muove pigiando i tasti bianchi e neri di un pianoforte. Dopo essersi trasferito a Chicago, nel 1944, inizia ad appassionarsi alla chitarra e ad approfondirne l’uso e le tecniche. D’altra parte è sicuramente più comoda del pianoforte soprattutto se il tuo palcoscenico principale sono i marciapiedi di Maxwell Street dove si esibisce con molti altri musicisti blues del periodo, quali Jimmy Rogers, John Henry Barbee e Porkchop Eddie Hines.

Marciapiedi e locali

Marciapiedi a parte Chicago gli offre anche altre occasioni di lavoro, in particolare le feste private. Si esibisce poi al Chicken Shack e al Flame Club suonando con Muddy Waters, Eddie Ware, Jimmy Rogers e Sunnyland Slim. Agli inizi degli anni Cinquanta, dà vita a un proprio gruppo con il quale registra per la casa discografica Chess. Dal 1955 si trasferisce a Joliet, nell’Illinois, dove continua a suonare fin quando la salute glielo consente. Proprio a Joliet muore il 5 dicembre 2007.

 

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Gianni Lucini
Scrivere è il mio principale mestiere, comunicare una specializzazione acquisita sul campo. Oltre che per comunicare scrivo anche per il teatro (tanto), il cinema e la TV. È difficile raccontare un'esperienza lunga una vita. Negli anni Settanta ho vissuto la mia prima solida esperienza giornalistica nel settimanale torinese "Nuovasocietà" e alla fine di quel decennio mi sono fatto le ossa nella difficile arte di addetto stampa in un campo complesso come quello degli eventi speciali e dei tour musicali. Ho collaborato con un'infinità di riviste, alcune le ho anche dirette e altre le dirigo ancora. Ho organizzato Uffici Stampa per eventi, manifestazioni e campagne. Ho formato decine di persone oggi impegnate con successo nel settore del giornalismo e della comunicazione. Ho scritto e sceneggiato spot e videogiochi. Come responsabile di campagne di immagine e di comunicazione ho operato anche al di fuori dei confini nazionali arrivando fino in Asia e in America Latina. Dal 1999 al 2007 mi sono occupato di storia e critica musicale sul quotidiano "Liberazione".