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Discarica di Cupinoro, un video shock

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Al di là dei fiumi di parole – perlopiù vuote – che spesso siamo costretti ad ascoltare, ci sono immagini che non hanno bisogno di commenti. Il coordinamento rifiuti zero del Lazio presenta un video girato sulla discarica di Cupinoro dai Comitati del territorio di Cerveteri e Bracciano non più di qualche settimana fa, realizzato per sensibilizzare i cittadini, ma soprattutto per denunciare come chi ci amministra non abbia voluto in tanti anni porre fine a una modalità incivile di gestire i rifiuti. E non voglia farlo neanche ora.

Le immagini potrebbero essere associate a realtà da terzo mondo, ma evidentemente il terzo mondo siamo noi.

Da 20 anni rifiuti di ogni genere vengono seppelliti a Cupinoro, e ora i cittadini del territorio devono convivere con una montagna di veleni alta 60 metri. Le promesse dell’avvio della raccolta differenziata sono state disattese e ad oggi 25 comuni continuano a sversare con questa modalità, senza che per questo nessuno provi vergogna.

Il video shock della discarica di Cupinoro


Dedichiamo questo video – riferisce un comunicato – agli attori principali della storia di questa discarica.

A Sala, sindaco di Bracciano, e all’avv. Marchesi che hanno deciso di sacrificare il territorio al progetto di un grande polo industriale dei rifiuti, “la Nuova Malagrotta”, azzerando un patrimonio ambientale e paesaggistico unico al mondo, mettendo a rischio la salute stessa dei loro concittadini.

A Zingaretti e Civita, al ministro Orlandoe al commissarioSottile, che mirano all’ampliamento della discarica e non escono da questa barbara strategia basata sul “buco” dariempire.

A Pascucci e Paliotta, sindaci di Cerveteri e Ladispoli che invece di avviare la raccolta differenziata porta a porta, hanno lasciato irresponsabilmente che questo territorio subisse uno scempio e che ancora oggi non prendono in considerazione azioni concrete per difenderlo.

Il coordinamento rifiuti zero per il Lazio