Il 17 luglio 1915 a Brooklyn, New York, nasce Eddie Dougherty, un batterista poco conosciuto dal grande pubblico ma fra i più richiesti e impiegati dai grandi del jazz.
Uso sapiente delle spazzole
Molti sono gli artisti che si avvalgono del suo talento a partire da Billie Holiday passando per Cliff Jackson, Harry James, James P. Johnson, Art Tatum, Mary Lou Williams fra i tanti. A tutti loro Eddie Dougherty garantisce un solido accompagnamento e l’uso sapiente delle spazzole nei momento in cui gli spunti solistici lo richiedono. Un caso fra i più evidenti è rintracciabile nel suo disco migliore, registrato con il Boogie Woogie Trio di Harry James ne1 1939, in cui il suo rullare preciso e inesorabile sostiene la tromba di Harry James e il piano di Pete Johnson o di Albert Ammons.
Due brani epocali
Quei due brani, Boo-Woo e Woo-Woo, fanno epoca e rappresentano ancora oggi dei classici nella storia del jazz. Eddie forma a New York e inizia molto giovane a esibirsi con i gruppi tradizionali di Frankie Newton e di Joe Sullivan, rivelando subito la solidità del suo accompagnamento e la consistenza del gioco del pedale, usato con una parsimonia ben difficile da trovare in tanti drummers non solo del suo periodo. Muore il 14 dicembre 1994.