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Gli scimpanzé curano i malati come gli umani

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scimpanzè

Gli scimpanzé curano i malati come gli umani, è questa la scoperta di un team di scienziati giapponesi che ha documentato il caso di un gruppo di scimmie della Tanzania, le quali hanno partecipato con affetto e dedizione alla cura di un piccolo con gravi difetti alla nascita.

Gli scimpanzè agiscono come gli umani anche nelle malattie

Solidarietà, amore e compassione sono aggettivi che appartengono anche al mondo degli scimpanzé, come dimostrato da uno studio pubblicato sulla rivista Primati da tre ricercatori delle università di Kamakura e Kyoto (Giappone).

Il team guidato da Takuya Matsumoto descrive con immagini e video il caso di un gruppo di scimpanzé (sottospecie orientale, Pan troglodytes schweinfurthii), che ha dimostrato come essi si prendano cura e partecipino alla gestione di un nascituro con sintomi gravi di disabilità fisica (forse colpito da un danno alla colonna vertebrale abbinato ad una malattia genetica simile alla sindrome di Down).

Il gruppo di scimpanzé in questione è composto da circa 60 individui che vivono in condizioni di totale libertà nel Parco nazionale delle Montagne Mahale in Tanzania.

Grazie alle cure della famiglia, i piccoli malati possono avere un’aspettativa di vita di circa due anni

Lo studio mostra come le dinamiche comportamentali e sociali di questi primati siano molto vicine a quelle dell’uomo. Si osserva infatti, come la madre e la sorella maggiore accudiscano affettuosamente il piccolo con problemi fisici. La madre ha un senso di protezione estremo per il piccolo indifeso tanto da non permettere ad altri individui del gruppo di avvicinarsi, nonostante lo si faccia per abitudine per tutti i piccoli nati sani. La cosa interessante è che nessuno dei membri del gruppo ha mostrato reazioni avverse di paura o rifiuto nei confronti del neonato disabile.

Gli esperti affermano che dal loro studio sembra evidente che è solo grazie alle cure della famiglia se un piccolo con questo tipo di problemi fisici raggiunge i 23 mesi di vita (età del piccolo in base alle osservazioni fatte). Tuttavia, sono ancora pochi gli studi di casi di primati nati con disabilità congenita dove sia possibile osservare come la madre scimpanzé affronta la vita con un piccolo così gravemente disabile allo stato selvatico.

Scimpanzè e disabilità

Disabilità congenite si verificano in molte specie di primati, tra cui gli scimpanzé. “Tuttavia sono pochi gli studi effettuati su scimpanzé con disabilità congenite che sono stati in grado di sopravvivere in un ambiente naturale”, ricordano gli autori dello studio.

La crescita di un piccolo con problemi fisici è stata osservata per l’ultima volta nel dicembre del 2012: il piccolo morì per cause naturali. Il dott. Michio Nakamura, uno degli autori dello studio, afferma che l’osservazione di un caso come questo può aiutare la comunità scientifica a capire lo sviluppo del comportamento sociale nella cura dei disabili.

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