Il 28 maggio 2007, a trent’anni dal debutto e a quasi ventuno dal loro scioglimento di fatto (la band non ha mai annunciato la separazione in modo ufficiale) tornano e esibirsi su un palco i Police.
Da Vancouver al mondo intero
La riunione avviene a Vancouver con un concerto che apre di fronte a ventimila spettatori entusiasti il tour mondiale del trio composto da Sting, Stewart Copeland e Andy Summers. La scaletta dell’esibizione sembra fatta apposta per esaltare i fans della prima ora e anche i giovanissimi accorsi in gran numero all’evento. Da Message in a bottle a Roxanne, Synchronicity, Every little thing she does is magic, Every breath you take, When the world is running down, Spirits in the material world Sting e compagni ripercorrono la storia musicale di un gruppo che lasciato un segno importante nella storia del rock internazionale.
L’evento più grande dell’anno
Con oltre un milione e settecentomila biglietti già venduti alla data del debutto il Police Tour è senza alcun dubbio l’evento più grande dell’anno. Ad accompagnare il ritorno c’è anche la pubblicazione da parte della A&M di una raccolta intitolata semplicemente The Police, che comprende tutti i grandi successi dei loro cinque album da studio insieme a un pugno di singoli compresi Fall out, il disco del loro debutto. È il primo concerto di un lungo giro del mondo. Sting ha annunciato anche che una parte del ricavato del tour andrà a WaterAid, organizzazione non governativa fondata nel 1981 con lo scopo di contribuire a sconfiggere la povertà nel mondo attraverso il miglioramento della fornitura sicura dell’acqua potabile, servizi igienici e l’educazione all’igiene.