Nel cuore pulsante della Capitale, adagiato sulle dolci pendici dell’Aventino, uno dei sette colli di Roma, si cela un vero e proprio scrigno di bellezza e profumi: il Roseto Comunale. Un luogo incantevole che, ogni primavera, si trasforma in un’esplosione di colori e fragranze, richiamando visitatori da ogni dove per ammirare la sua straordinaria collezione di rose.

Una storia profonda e radicata

L’attuale Roseto sorge su un terreno che vanta una storia millenaria. L’area, infatti, ospitava anticamente un cimitero ebraico, la cui presenza è attestata sin dal XVII secolo e che fu poi trasferito nel 1934. La trasformazione dell’area in un giardino dedicato alle rose avvenne nel dopoguerra, e il Roseto Comunale fu inaugurato ufficialmente nel 1950. Da allora, è diventato non solo un luogo di conservazione botanica ma anche un punto di riferimento per gli appassionati di floricoltura e un’oasi di pace per i romani e i turisti.

Le protagoniste assolute: le rose

Il vero cuore del Roseto sono, naturalmente, le sue oltre 1.100 varietà di rose, provenienti da ogni angolo del mondo. È una collezione che comprende specie antiche, rose moderne, botaniche e ibridi, ognuna con la sua storia, il suo profumo e le sue peculiarità. Tra le più affascinanti e curiose, impossibile non citare la ‘Rosa Chinensis Mutabilis’: una vera meraviglia che, come suggerisce il nome, muta il colore dei suoi petali nel corso della giornata, passando dal giallo tenue all’arancio vibrante fino al rosso intenso, regalando uno spettacolo cromatico in continua evoluzione. Un’altra varietà che cattura l’attenzione è la ‘Rosa Viridiflora’, spesso chiamata la “rosa verde” per i suoi petali insolitamente verdi che ricordano quasi delle piccole foglie, sfidando la tradizionale immagine della rosa. Non mancano poi le rose rampicanti che avvolgono pergolati, le rose miniatura delicate e le imponenti rose a cespuglio, ognuna etichettata con il suo nome e la sua classificazione per permettere ai visitatori di approfondirne la conoscenza.

Un’esperienza sensoriale a tutto tondo

Passeggiare tra i vialetti del Roseto è un’esperienza che coinvolge tutti i sensi. L’aria è densa di profumi, da quelli dolci e avvolgenti a quelli più speziati e agrumati, un vero e proprio concerto olfattivo. La vista è appagata dalla straordinaria varietà di forme, colori e sfumature che le rose offrono, creando un’immagine vivace e armoniosa. Il cinguettio degli uccelli e il fruscio delle foglie aggiungono una colonna sonora naturale a questa cornice idilliaca. Oltre ad essere un luogo di pura contemplazione estetica, il Roseto è anche un importante centro di studio e ricerca per la conservazione delle specie di rose e ospita ogni anno il Premio Roma, un concorso internazionale dedicato alle nuove varietà di rose.

Il Roseto Comunale di Roma non è quindi solo un giardino, ma un vero e proprio gioiello botanico e storico, un’oasi di bellezza e tranquillità che attende solo di essere scoperta nel cuore della Città Eterna.

Foto di Castalda Musacchio