Home C'era una volta Isaiah Morgan la tromba guida

Isaiah Morgan la tromba guida

SHARE

Il 7 aprile 1897 a New Orleans, in Louisiana, nasce il trombettista Isaiah Morgan, un protagonista del jazz di New Orleans.

La Young Morgan Band

Isaiah inizia a suonare la cornetta nel 1919 sotto la guida del fratello maggiore Sam, che si sarebbe poi affermato come uno dei maggiori trombettisti di New Orleans. Nel 1922 forma la Young Morgan Band con Jim Robinson, Johnny Dave e Sidney Brown, destinata a costituire il nucleo base della futura celebre jazz band di Sam Morgan. Negli anni immediatamente successivi prima Andrew e poi lo stesso Sam entrano a far parte della formazione che assume il suo definitivo assetto con l’innesto del sassofonista Earl Fouché, del pianista Tink Baptiste e del batterista Nolah Williams.

Il grande successo

Nel 1927 la jazz band di Sam Morgan registra un’ottima serie di dischi per la Columbia annoverabili tra i migliori prodotti del jazz di New Orleans. Nei dischi Isaiah funge normalmente da tromba-guida, conducendo i collettivi con notevole foga, mentre il ruolo di seconda-tromba e di strumento solista è svolto dal leader. A partire dal 1932 la leadership viene riassunta da Isaiah, per le non buone condizioni di salute di Sam, e sotto la sua direzione l’orchestra effettua una lunga tournée lungo il Golfo del Messico. Forma quindi una sua orchestra con base a Biloxi, avvalendosi dell’apporto del fratello Andrew. Muore a New Orleans l’11 maggio 1966.

 

Previous articleCome riconoscere un diamante vero da uno falso
Next articleCibi spazzatura, stop dell’OMS al marketing
Gianni Lucini
Scrivere è il mio principale mestiere, comunicare una specializzazione acquisita sul campo. Oltre che per comunicare scrivo anche per il teatro (tanto), il cinema e la TV. È difficile raccontare un'esperienza lunga una vita. Negli anni Settanta ho vissuto la mia prima solida esperienza giornalistica nel settimanale torinese "Nuovasocietà" e alla fine di quel decennio mi sono fatto le ossa nella difficile arte di addetto stampa in un campo complesso come quello degli eventi speciali e dei tour musicali. Ho collaborato con un'infinità di riviste, alcune le ho anche dirette e altre le dirigo ancora. Ho organizzato Uffici Stampa per eventi, manifestazioni e campagne. Ho formato decine di persone oggi impegnate con successo nel settore del giornalismo e della comunicazione. Ho scritto e sceneggiato spot e videogiochi. Come responsabile di campagne di immagine e di comunicazione ho operato anche al di fuori dei confini nazionali arrivando fino in Asia e in America Latina. Dal 1999 al 2007 mi sono occupato di storia e critica musicale sul quotidiano "Liberazione".