Tra gli annuali appuntamenti culturali che si tengono a Roma, il Festival Libri come, la festa del libro e della lettura, in programma quest’anno dal 14 al 17 marzo presso l’Auditorium Parco della Musica di Roma, è oramai uno dei più famosi.
L’Europa al centro di Libri come
Il programma di Libri come
Nato da un’idea dello scrittore Marino Sinibaldi e promosso e organizzato dalla Fondazione Musica per Roma, il Festival Libri come, nelle scorse edizioni, ha trattato argomenti decisamente stimolanti su come viene scritto, stampato, pubblicato, venduto e letto un libro, svelandone praticamente tutti i suoi segreti. Mentre il tema scelto per la quarta edizione di quest’anno, l’Europa, era quanto mai attuale vista la situazione di profonda crisi economica, sociale e culturale in cui versa il nostro continente. Nelle sale dell’Auditorium si sono tenuti oltre cento appuntamenti tra conferenze, dialoghi, tavole rotonde, reading, video e mostre che hanno visto, come protagonisti, grandi scrittori italiani e stranieri, scelti in modo da rappresentare la varietà del panorama letterario nazionale e internazionale.
Nei quattro giorni romani, hanno sfilato autori come Javier Cercas, Petros Markaris, Fernando Savater, Catherine Dunne, Uwe Timm, Frank Westerman, Miljenko Jergović, Dragan Velikić, Matti Rönkä, Wilbur Smith e David Grossman mentre, tra gli scrittori italiani, hanno partecipato nomi del calibro di Andrea Camilleri, Simonetta Agnello Hornby, Niccolò Ammaniti, Massimo Carlotto, Gianrico Carofiglio, Giancarlo De Cataldo, Paolo Di Paolo, Walter Siti, Alessandro Piperno, Diego De Silva, Marco Lodoli, Dacia Maraini, Melania Mazzucco, Aldo Busi, Roberto Calasso, Massimo Cacciari, Massimo Recalcati, Sandro Veronesi e Marco Malvaldi.
Salman Rushdie ai reading di Nanni Moretti e Fabrizio Gifuni
Il Festival Libri come si è concluso domenica scorsa con la partecipazione dello scrittore indiano naturalizzato britannico Salman Rushdie, il noto autore del controverso libro I versi satanici, che ha tenuto una conferenza su il potere della letteratura di fronte al potere tout-court. Nel programma ci sono stati appuntamenti importanti come il concerto di Laurie Anderson, la lezione d’arte del regista Peter Greenaway, i reading di Nanni Moretti e Fabrizio Gifuni oltre ad approfondimenti sul mondo dell’editoria come le tavole rotonde a proposito del libro e del mondo che ruota attorno a esso.
L’incontro con Giovanna Grignaffini
Molti gli incontri e dibattiti con gli scrittori, in particolare quello con la candidata al Premio Strega Giovanna Grignaffini con il suo Però un paese ci vuole (romanzo scritto in un lessico familiare tra sentimento e ironia dove il ritorno e il rivivere sensazioni del passato fanno vedere le cose con occhi diversi) pubblicato da La Lepre edizioni, che ha presentato il suo libro con la lettura di diversi passi da parte della famosa attrice Margherita Buy.
