L’8 maggio 1930 nasce a Strasburgo, in Francia, la pianista Martine Morel, una delle protagoniste del jazz revival francese nella seconda metà del Novecento.
L’inizio al piano classico
Dopo seri studi di piano classico al conservatorio di Strasburgo, Manine Morel va a Parigi all’inizio degli anni Cinquanta. Qui si interessa subito al jazz tradizionale e, in particolar modo, alla musica di Jelly Roll Morton, uno dei grandi pianisti di jazz che diventa il suo modello preferito. Nel 1953 suona nell’orchestra del Club Montpensier in compagnia dei futuri membri del gruppo di Maxim Saury: Jean-Claude Naude, Michel Camicas, Poumy Arnaud. In questa formazione diretta da Bernard Daurat, suona il basso il giovane Nino Ferrer, destinato ad avere un notevole successo come cantautore.
Con l’High Society Jazz Band
Un anno dopo, nel mese di novembre del 1954, Martine Morel sostituisce Jean-Christophe Averty nell’High Society Jazz Band un gruppo che cerca di far rivivere la musica della famosa Creole Jazz Band di King Oliver, ed è diretta allora dal trombonista Mowgli Jospin. Le sono compagni nell’avventura Pierre Merlin, Pierre Atlan, Michel Lavignac, Teddy Hockemiller, Raymond Fonsèque e Michel Marcheteau. A loro si unisce un anno dopo Claude Rabanit. Più o meno lo stesso gruppo segue poi Atlan nel suo tentativo di cambiare repertorio per ricreare lo stile dell’Original Dixieland Jazz Band. Buona pianista, Martine Morel sa tuttavia fornire, all’occasione, ai suoi partner un sostegno semplice e solido.