L’8 aprile 1933 nasce a New York City il sassofonista e compositore Paul Jeffrey, uno strumentista molto apprezzato da Thelonious Monk e Charles Mingus.
Nel 1968 il primo album da leader
Jeffrey studia alla Public School 157 di New York e alla High School di Kingston proseguendo poi gli studi di musica all’Ithaca College. Nel 1956 forma un proprio gruppo ad Atlantic City, nel New Jersey; l’anno dopo collabora con Wynonie Harris e Big Maybelle a Detroit e a Saint Louis. Dal 1960 al 1961 va in tournée negli Stati Uniti con BB King e successivamente suona nelle band guidate da Howard McGhee, Clark Terry e Dizzy Gillespie. Il suo primo lavoro in studio come leader è del 1968, quando registra l’album Electrifying Sounds per la Savoy Records. Dopo una lunga tournée con la Count Basie Orchestra inizia la collaborazione con Thelonious Monk e Charles Mingus. Si unisce per la prima volta al quartetto di Monk nel mese di maggio 1970. Più o meno nello stesso periodo il suo lavoro come arrangiatore viene notato da Charles Mingus, che lo utilizza anche come strumentista nelle sue ultime incisioni
Un tributo a Monk
Nel 1974 viene scritturato da George Wein per formare e dirigere una band di quindici elementi per un concerto tributo a Monk alla Carnegie Hall. Per l’occasione Monk fa un’apparizione a sorpresa sostituendo Barry Harris al pianoforte proprio all’inizio del concerto. Nel 1983 Jeffrey entra alla Duke University in qualità di artista residente e direttore degli studi sul jazz e ci resta al 2003 quando se ne va in pensione e diventa professore emerito. Non lascia però la musica. Nel 2009 registra un tributo a Thelonious Monk con Alessandro Collina al pianoforte, Sebastien Adnot al basso e Laurent Sarrien alla batteria. Muore all’età di 81 anni il 20 marzo 2015 in North Carolina dopo una lunga malattia.