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Puglia, meno tasse se adotti un cane

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La Puglia prende posizioni per contrastare il randagismo e si muove per tutelare gli animali. Il comune di Bisceglie in particolare dà l’esempio e approva incentivi per chi adotta un cane: un gesto che consentirà di pagare fino al 70% in meno di Tari.

Bisceglie, adotta un cane e pagherai meno tasse

E’ stato definito dal Comune di Bisceglie stesso un “provvedimento di grande civiltà”,  il provvedimento secondo il quale è stata approvata la disciplinare per la concessione di incentivi pensati per chi adotta un cane dal canile, ovvero una serie di sgravi tributari sulle tasse comunali (Tari).

L’iniziativa ha come obbiettivo quello di arginare la piaga del randagismo e tutelare i nostri amici a quattro zampe e va ad aggiungersi ai contributi per le sterilizzazioni dei cani che già hanno un padrone, già stanziati dall’amministrazione comunale.  Nel dettaglio la disciplinare prevede che, chi è intenzionato ad adottare, dovrà essere intestatario di un’utenza Tari e dovrà ovviamente aver adempiuto a tutti gli obblighi tributari nei confronti del Comune.

La riduzione della Tari sarà pari al 70% del dovuto (con un massimo di 500 euro) per l’adozione di un cane custodito da almeno tre anni, sarà pari al 50% (con un massimo di 500 euro) se il cane è in custodia da almeno 180 giorni fino ad un massimo di tre anni; non sono previste agevolazioni per chi adotta un cucciolo (età inferiore ad un anno).

Adotta un cane, già a Locorotondo nel 2013

Già nel 2103 l’amministrazione comunale ha pensato ad una iniziativa dello stesso genere, offrendo solidi incentivi economici a chi adotta un cane.

La situazione del randagismo e l’intenzione di riuscire a far vivere ai cani una vita migliore, hanno portato anche qui a decidere per incentivi: tutto il materiale occorrente per la pulizia delle deiezioni dell’animale è fornito gratis, come le spese per l’eventuale smaltimento della carcassa in caso di decesso; stessa cosa per le vaccinazioni annuali che saranno somministrate da un veterinario convenzionato e una visita all’anno per controllare la salute del cane.

In due parole, il proprietario dovrà pagare solo il cibo.

Non ultimo, chi prenderà un cucciolo dal canile non pagherà la tassa sui rifiuti per l’abitazione di residenza per tutta l’esistenza del cane. Un risparmio non da poco nell’ordine di migliaia di euro.

 

Fonti:

Ansa

lagazzettadelmezzogiorno