Home C'era una volta Sam & Dave, il duo dinamite

Sam & Dave, il duo dinamite

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L’11 aprile 1988 nei pressi di Syracuse, in Georgia, un sessantunenne nero muore in un incidente stradale. I dati riportati sui documenti, Dave Prater, nato a Ocilla nel 1937, non dicono granché ai soccorritori, ma qualcuno riconosce nella foto un volto noto. È quello di Dave Porter, componente, insieme a Sam Moore, di Sam & Dave, un duo tra i più famosi del panorama soul degli anni Sessanta.

Soul man

Il primo incontro tra Sam e Dave risale al 1958 quando al King of Hearts di Miami decidono di cantare insieme. Nel 1960 firmano il loro primo contratto discografico con la Roulette, ma l’appuntamento con il successo è rinviato di almeno un lustro. Il “duo dinamite” esplode, infatti nel 1965 quando Jerry Wexler che li scrittura per la mitica Stax. Il loro primo successo è You don’t know like I know, seguito da Hold on I’m coming, un brano che innervosisce un po’ i censori per il suo titolo giudicato troppo allusivo. La canzone che li renderà immortali è, però, Soul man pubblicata nel 1967 e composta da Isaac Hayes e dallo stesso Dave Porter. Nello stesso anno Sam & Dave vengono proclamati dalla critica “il miglior gruppo di rhythm and blues dal vivo”. Da quel momento i successi non si contano più, almeno fino al 1970 perché, in quell’anno i rapporti interni alla coppia sembrano entrare in crisi. Sam e Dave si separano, decisi a tentare, ciascuno per conto proprio, l’avventura solistica, ma i risultati deludenti li convincono a tornare sui loro passi prima ancora di rendere irreparabile la rottura.

Il ritorno

Nel 1971, a soli diciotto mesi dall’annuncio della separazione, il duo Sam & Dave si riforma, ma l’epoca d’oro del soul e del rhythm and blues sembra ormai definitivamente conclusa. La nuova fase della loro carriera è stanca e ripetitiva con frequenti cambiamenti d’etichetta. Ridotti a esibirsi nel circuito del revival, tornano improvvisamente alla ribalta nel 1979 quando i Blues Brothers pubblicano una loro versione di Soul man e i Clash li vogliono al loro fianco nel tour statunitense. La ritrovata popolarità nuoce al duo che nel 1981 si separa per l’ennesima volta. Non convinto della decisione nel 1982 Dave forma con il cantante Sam Daniels una seconda versione di Sam & Dave. Sam Moore, meno nostalgico, preferisce collaborare con vari artisti di quel periodo come gli Eurythmics ed Elvis Costello, anche se nel 1982, torna a interpretare Soul man per la colonna sonora del film omonimo in coppia con Lou Reed. La morte di Dave tacita per sempre le voci su una loro ennesima riunione.

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Gianni Lucini
Scrivere è il mio principale mestiere, comunicare una specializzazione acquisita sul campo. Oltre che per comunicare scrivo anche per il teatro (tanto), il cinema e la TV. È difficile raccontare un'esperienza lunga una vita. Negli anni Settanta ho vissuto la mia prima solida esperienza giornalistica nel settimanale torinese "Nuovasocietà" e alla fine di quel decennio mi sono fatto le ossa nella difficile arte di addetto stampa in un campo complesso come quello degli eventi speciali e dei tour musicali. Ho collaborato con un'infinità di riviste, alcune le ho anche dirette e altre le dirigo ancora. Ho organizzato Uffici Stampa per eventi, manifestazioni e campagne. Ho formato decine di persone oggi impegnate con successo nel settore del giornalismo e della comunicazione. Ho scritto e sceneggiato spot e videogiochi. Come responsabile di campagne di immagine e di comunicazione ho operato anche al di fuori dei confini nazionali arrivando fino in Asia e in America Latina. Dal 1999 al 2007 mi sono occupato di storia e critica musicale sul quotidiano "Liberazione".