Passa dal LED e da un piano di social green economy che destina i risparmi ottenuti a programmi di economia sociale l’avviso pubblico di Sefea Energy Spa, l’Energy Service Company nata un anno fa dalla partnership tra la Società Europea della Finanza Etica e Alternativa e la Fondazione di Comunità di Messina.
Sefea Energy integra social e green economy
L’obiettivo è finanziare la riconversione a basso impatto energetico di edifici, monumenti e aree pubbliche e private, sostenendo sul lungo periodo, con parte dei risparmi ottenuti, programmi di sviluppo umano e di alta formazione, processi di inserimento lavorativo e forme evolute di economia civile ed ecosostenibile.
Sefea Energy e Beghelli insieme
Partner industriale dell’operazione è l’azienda Beghelli, mentre i beneficiari dell’ammodernamento degli impianti tramite tecnologie a led e domotica sono istituzioni pubbliche, imprese profit, no profit e organizzazioni del terzo settore che aderendo all’avviso dovranno individuare le aree da riqualificare, selezionate a seguito di una valutazione della fattibilità tecnica dell’intervento e tenendo conto di criteri di impatto sociale e ambientale, oltre che il pregio del complesso e il valore simbolico della riconversione.
“Ogni anno gli enti pubblici spendono dai 20 ai 30 milioni di euro per l’illuminazione pubblica – sottolinea il presidente di Sefea Energy e fondatore di Banca Etica, Fabio Salviato – poter recuperare una parte di queste risorse e ricollocarle nel sociale è la nostra scommessa”.
Sefea Energy, un meccanismo di finanziamento tramite terzi
“Il meccanismo del finanziamento tramite terzi, cioè il meccanismo delle Esco per l’avviamento di questi progetti, consente a chi aderisce all’avviso pubblico di effettuare un’operazione a costo zero, con garanzia di risultato, capace di generare mutuo vantaggio per i partner pubblici e privati – aggiunge Tommaso Marino, vicepresidente con delega all’amministrazione della società – Per il primo triennio di operatività, Sefea Energy prevede investimenti pari a circa 10 milioni di euro. La prima annualità sarà finanzia da Banca Prossima”.
Sefea Energy, i fondi usati per gestire gli impianti di illuminazione
I fondi saranno usati per finanziare l’installazione, la gestione e la manutenzione di impianti di illuminazione a massima resa energetica attraverso filiere corte composte da cooperative sociali locali opportunamente formate, in cui sarà garantito l’inserimento lavorativo di soggetti fragili. Il risparmio atteso sul consumo energetico è di circa il 60-70% degli attuali costi in bolletta e sarà destinato nei primi 8 anni per l’80% per rimborsare la ESCO degli investimenti e dei servizi di manutenzione degli impianti; il restante 20% dovrà essere usato per attuare politiche sociali. Alla scadenza degli 8 anni, i risparmi torneranno nella completa disponibilità dei beneficiari, mentre Sefea Energy userà gli utili per finanziare borse di studio per la Scuola Euro Mediterranea di Economia Etica, di Bellezza e di Pace, istituita dalla Fondazione di Comunità di Messina in collaborazione con REVES – Rete europea delle città e regioni per l’economia sociale, Sefea e la Kip International School (Knowledge, innovations, policies and territorial practices for the United Nations millenium platform). I destinatari saranno giovani e dirigenti di imprese socialmente responsabili e della pubblica amministrazione dei territori interessati dal progetto di riqualificazione energetica.
“Ancora una volta – sottolinea Gaetano Giunta, segretario generale della Fondazione di Comunità di Messina e consigliere di Sefea Energy– studiamo e implementiamo meccanismi economici redistributivi senza fondi pubblici, nella convinzione che la promozione del bene comune, dello sviluppo locale dei territori e dei diritti delle persone più fragili non siano questioni da delegare esclusivamente allo Stato. Sefea Energy propone un modello innovativo che rompe la dicotomia stato-mercato, integra sostenibilità ambientale, efficienza economica e welfare di comunità e propone modelli di dialogo sociale nella logica dell’economia civile fra imprenditoria, economia sociale e istituzioni pubbliche capaci di autogenerare risorse per l’innovazione, per il sociale e per la cultura”.
I progetti finanziati con il risparmio generato dagli interventi di Sefea Energy
Alcuni dei progetti finanziati grazie al risparmio energetico sono stati presentati a dicembre a Fondazione con il Sud. A cominciare da quello proposto dal primo Comune da aver deliberato l’adesione all’avviso pubblico, Casalvecchio Siculo, in provincia di Messina, nella Val D’Agrò. Sefea Energy migliorerà l’efficienza dell’impianto di illuminazione dell’intero centro abitato del Comune e il risparmio ottenuto sarà destinato alle attività di un Gruppo d’Acquisto Solidale per promuovere i piccoli produttori di qualità della provincia.
Sempre in Sicilia, l’adesione del Comune di Caltanissetta all’avviso pubblico di Sefea Energy renderà possibile la creazione del primo archivio digitale sulle carte giudiziarie con riferimento alle mafie. Il progetto si pone in continuità con il censimento delle fonti documentali sui terrorismi, nato da un’idea dell’Archivio Flamigni, che portò alla creazione della Rete degli archivi per non dimenticare (www.memoria.san.beniculturali.it) e ha l’obiettivo di creare azioni di valorizzazione e tutela di lungo periodo sulla documentazione giudiziaria contemporanea, in collaborazione con l’Archivio Flamigni e la Soprintendenza Archivistica della Sicilia – Archivio di Stato di Palermo. Al percorso di costruzione dell’archivio digitale sulle carte giudiziarie siciliane, sarà affiancata la formazione di archivisti specializzati sulla documentazione contemporanea, in particolare giudiziaria.
Nel Comune di Lipari, l’Amministrazione Comunale ha deliberato l’adesione all’avviso pubblico di Sefea Energy per trasformare con tecnologia LED gli impianti pubblici del centro storico e della Rocca dell’Acropoli, uno dei punti più suggestivi e storicamente rilevanti del Mediterraneo. L’operazione nelle isole Eolie assume una rilevanza simbolica di particolare rilievo, dato che l’arcipelago non è collegato alla rete elettrica pubblica e ha una spesa energetica pari a circa il doppio rispetto al resto del Paese.
Più a nord, in provincia di Modena, anche il Comune di Zocca ha aderito all’avviso pubblico, prevedendo di ridestinare i risparmi ottenuti alle attività del laboratorio di sviluppo umano della Kip International School dell’ONU.
Per ampliare la platea dei soggetti aderenti, poi, Avviso Pubblico, la rete degli Enti Locali e delle Regioni per la formazione civile contro le mafie che conta oltre 300 iscritti, ha diffuso l’avviso pubblico di Sefea Energy ai propri associati. Chi aderirà, potrà destinare il risparmio a progetti di educazione alla legalità e lotta alle mafie in collaborazione con l’associazione Libera e il Gruppo Abele di Torino.
Anche Fondazione CON IL SUD, attraverso il suo presidente Carlo Borgomeo, ha aperto ad un possibile sostegno per Sefea Energy “perché oggi più che mai abbiamo bisogno di strumenti finanziari innovativi rispetto ai meccanismi della finanza tradizionale”.