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Sostenibilità, Roma ci crede

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Roma crede nella sostenibilità

L’Osservatorio sulla sostenibilità di LifeGate approda per la prima volta a Roma. Da oggi è disponibile su osservatorio.lifegate.it, “Roma e la sostenibilità: 1° Osservatorio sullo stile di vita dei cittadini”, ricerca realizzata da LifeGate, in collaborazione con Eumetra MR e l’Università Luiss, che fornisce una fotografia dettagliata di come la società romana applica i temi della sostenibilità alla visione del futuro e alle scelte quotidiane.

Svolta annualmente a livello nazionale e a Milano, la nuova indagine è stata realizzata nel mese di marzo su un campione di 813 individui rappresentativo della popolazione romana maggiorenne, con un segmento appartenente alla Generazione Z, tra i 18 e i 24 anni.

Contro un dato nazionale che tocca quest’anno i 36 milioni di appassionati e interessati al tema della sostenibilità, il dato sul coinvolgimento dei romani si attesta sui 2,3 milioni, con un 81% degli intervistati che lo percepisce come patrimonio comune in grado di influenzare le abitudini quotidiane. Tra questi, coloro che mostrano il maggior interesse sono soprattutto i giovani della Generazione Z e le donne, con un’età compresa tra i 35-54 anni, diplomate o laureate, vegetariane e professionalmente attive.

L’hub digitale dedicato alla ricerca “Roma e la sostenibilità: 1° Osservatorio sullo stile di vita dei cittadini” è ricco di contenuti di approfondimento on demand, sulle tematiche affrontate nello studio e sugli aspetti connessi all’attualità, e fornisce riflessioni legate alla sempre maggior consapevolezza dei cittadini romani rispetto al concetto di sostenibilità.

“Dall’analisi dei risultati della ricerca, sono rimasto colpito da quanto i romani siano consapevoli e attenti nelle loro scelte e comportamenti quotidiani e quanto siano coinvolti personalmente per contribuire ad uno sviluppo sostenibile di Roma   – il commento di Enea Roveda, CEO di LifeGate – Il cambiamento in atto a Roma e in tutto il Paese passa anche dall’ascolto di chi fa davvero la differenza con le proprie azioni. Questa nuova consapevolezza non può che accelerare il passaggio verso un’economia resiliente e sostenibile”.

“Questa prima edizione dell’Osservatorio a Roma mostra una grande sensibilità dei cittadini della Capitale sui temi dello sviluppo sostenibile, sia sul piano della conoscenza dei queste tematiche, sia su quello degli atteggiamenti e dei comportamenti conseguenti – dichiara Renato Mannheimer di Eumetra MR – Più dell’80% dei romani appare in qualche misura coinvolto sui temi e sui valori dell’ambiente e della sostenibilità. Una cifra importante, superiore a quanto riscontrato mediamente sul piano nazionale, che suggerisce un’adeguata riflessione”.

La ricerca presentata da Simona Roveda, direttore editoriale e comunicazione LifeGate, e da Renato Mannheimer dell’Istituto di Ricerca Eumetra MR, è patrocinata dalla Commissione Europea e dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e sostenuta da Ricola, Samsung Electronics Italia e Toyota Motor Italia.

Offrono il loro sguardo sul futuro con interventi video disponibili sulla piattaforma: Vito Borrelli – Capo f.f. della Rappresentanza in Italia della Commissione europea, Pietro Calabrese – Assessore alla città in Movimento, Mauro Caruccio – AD di Toyota Motor Italia, Federica Gasbarro – Attivista per il clima, Alessandro Gassmann, Gaia Ghirardi – Responsabile Sostenibilità CDP, Enrico Giovannini – Portavoce ASVIS, Daniele Grassi – Vice President Samsung Electronics Italia, Giovanni Lo Storto – Direttore Generale Luiss, Giovanna Melandri – Presidente Fondazione Maxxi, Luca Morari – Vice President Southern Europe Ricola & CEO Divita, Giuseppe Onufrio – Direttore Esecutivo di Greenpeace Italia, Antonio Parenti – Capo della Rappresentanza in Italia della Commissione europea, Livia Pomodoro – Presidente Milan Center for Food Law and Policy e Simona Romani – Delegata del Rettore per la Sostenibilità e l’Innovazione Didattica Luiss.

I romani e il vocabolario della sostenibilità

I risultati della ricerca hanno rivelato come il 38% della popolazione (54% Gen Z) abbia piena comprensione del vocabolario della sostenibilità: l’85% conosce il fenomeno del riscaldamento globale (+15% rispetto al dato nazionale); il 77% della crisi climatica (81% Gen Z); il 72% l’energia sostenibile (85% Gen Z); il 59% l’alimentazione sostenibile (63% Gen Z); il 50% cosa sono gli ossidi di azoto e di zolfo, NOX inquinanti aerei dannosi per la salute, prodotti soprattutto dal settore dei trasporti, ridotti dall’uso di auto ibride e completamente eliminati da quelle elettriche e a idrogeno (40% Gen Z); il 50% il turismo sostenibile (50% Gen Z) e il 48% la moda sostenibile (52% nella Gen Z).

La messa in campo di azioni concrete per migliorare la qualità dell’aria è una questione fondamentale per il 95% dei romani. Il tema della riduzione dell’utilizzo della plastica monouso è particolarmente sentito dall’94% degli intervistati, seguito da quello relativo all’investimento nelle fonti di energia rinnovabile con una percentuale del 92% (97% Gen Z)

Per quanto riguarda i comportamenti virtuosi, il 78% dichiara di fare sempre la raccolta differenziata, il 50% di limitare l’utilizzo di bottiglie di plastica, il 36% (46% Gen Z) di utilizzare mezzi di trasporto meno inquinanti (38% Gen Z) e il 22% di organizzare vacanze sostenibili.

Azioni da mettere in campo per una città più vivibile

L’82% della cittadinanza crede che sia giusto dare incentivi a chi effettua correttamente la raccolta differenziata, riqualificare gli edifici pubblici e passare all’energia rinnovabile è fondamentale per il 72% dei romani, mentre il 71% vorrebbe un incremento delle colonnine per la ricarica delle auto elettriche, con un 70% che chiede l’aumento dei servizi di mobilità sostenibile condivisa.

Abitudini di acquisto

Il 25% dichiara di essere disposto a spendere di più per l’acquisto di prodotti sostenibili. Nello specifico: giocattoli con materiali sostenibili 41%; prodotti bio il 34%; energia rinnovabile 32% (53% Gen Z); sistemi di domotica per un risparmio energetico 26% (32% Gen Z).

Tocca il 26% la percentuale di intervistati interessati ad acquistare auto elettriche o ibride, con un 24% rivolto alle biciclette elettriche (37% Gen Z).

Pratiche sostenibili
Il 12% degli intervistati dichiara di utilizzare i servizi green offerti dal Comune. In particolare, il 73% utilizza i mezzi pubblici (84% Gen Z), i centri di raccolta rifiuti il 67%, il 65% il portale online del Comune e il 53% partecipa a fiere ed eventi sul tema della sostenibilità (72% Gen Z).
Il 27% del campione utilizza i servizi di mobilità condivisa per ridurre l’inquinamento e migliorare la qualità dell’aria (36%), per ridurre i costi rispetto all’acquisto di un’auto di proprietà (21%), per avere libero accesso alla ZTL e il parcheggio gratuito (20%).
I risultati completi della ricerca sono consultabili su lifegate.it/osservatorio