Trattamento di rifiuti, dalle strade alle spiagge: Gruppo Esposito a Ecomondo 2017. L’obiettivo: dare nuova vita a cartacce, mozziconi, vetro e plastica, che costituiscono il 5 per cento dei rifiuti urbani totali prodotti.
Trattamento di rifiuti: Gruppo Esposito a Ecomondo 2017
È stata questa l’intuizione di Ezio Esposito, presidente di Gruppo Esposito e della società di ingegneria Ecocentro Tecnologie Ambientali, per il trattamento e il recupero di rifiuti provenienti dalla pulizia delle strade, ed è con l’impiantistica “Ecocentro” che si riconferma la sua presenza a Ecomondo, l’autorevole fiera internazionale del recupero di materia ed energia e dello sviluppo sostenibile (7–10 novembre 2017, Rimini), appuntamento annuale in cui le aziende fornitrici di servizi per l’ambiente possono mostrare le loro ultime innovazioni nei settori della green e circular economy, come quello del recupero e del trattamento dei rifiuti urbani che da sempre contraddistingue le ricerche di Gruppo Esposito.
Trattamento di rifiuti: Gruppo Esposito, l’azienda
Grazie all’impiantistica Ecocentro, l’azienda bergamasca ha ottenuto risultati significativi in Italia e all’estero: gli 11 impianti realizzati hanno trattato circa 2 milioni di tonnellate di rifiuti stradali, da cui sono stati recuperati 1,2 milioni di tonnellate di materia organica, come ghiaie e sabbie riutilizzabili nell’edilizia e nell’asfaltatura delle strade. E se il riconoscimento all’estero è ancora un processo in fase di costruzione, la registrazione degli ultimi due brevetti in Cina e in Australia (l’ultimo un’unità di lavaggio che aumenta del 4% la quantità di materia recuperabile dalla tecnologia Ecocentro) lascia ben intendere le potenzialità sul mercato internazionale. «Il rifiuto da spazzamento delle strade c’è ovunque, in Australia come in America e in Europa», osserva Ezio Esposito, «ma non sempre ci sono gli impianti per recuperarlo. Questo ci ha permesso di rischiare e quindi di proporci sul mercato con impianti innovativi, brevettati e certificati».
Trattamento di rifiuti, dalle strade alle spiagge
Si conferma così l’impegno costante di Gruppo Esposito nella ricerca di nuove tecnologie per la tutela dell’ambiente, con uno sguardo rivolto sempre oltreoceano. Ma è in Italia, sulle coste della Sardegna, che si sperimenterà l’ultima iniziativa imprenditoriale del Gruppo: una nuova tipologia di impianti per il recupero di materia dalla pulizia degli arenili e delle spiagge. «Stiamo realizzando un nuovo impianto Ecocentro a Quartu Sant’Elena (Cagliari)», anticipa Esposito; «qui inizieremo a testare le nostre tecnologie sui rifiuti asportati dalle spiagge, che finiscono in discarica e portano con sé molta sabbia che invece potrebbe essere recuperata, garantendo un impatto ambientale molto basso». Queste ed altre le novità che potranno scoprire i visitatori di Ecomondo allo stand di Gruppo Esposito (padiglione B1, stand 160): «Sarà presentato un plastico che rappresenta la struttura degli impianti per il recupero e il trattamento dei rifiuti urbani da spazzamento stradale, materiale informativo sul recupero dei limi ottenuti dalla depurazione delle acque civili e industriali e uno staff preparato per illustrare il nostro nuovo progetto per la tutela delle spiagge».