Home C'era una volta Il trombone dal fraseggio raffinato di Buddy Morrow

Il trombone dal fraseggio raffinato di Buddy Morrow

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L’8 febbraio 1919 a New Haven, nel Connecticut, nasce il trombonista Buddy Morrow, uno dei personaggi del jazz orchestrale, famoso per la sua padronanza della gamma superiore. Il nome con il quale viene registrato all’anagrafe è Muni “Moe” Zudekoff.

Il primo ingaggio nel 1936

Inizia a suonare il trombone all’età di dodici anni cominciando esibendosi giovanissimo anche con varie formazioni della sua zona. Dopo aver perfezionato gli studi alla Juilliard University di New York nel 1936 ottiene il suo primo importante ingaggio nella jazz band del trombettista Sharkey Bonano. Negli anni successivi suona poi con Artie Shaw, Vincent Lopez, Bunny Berigan, Tommy Dorsey e Paul Whiteman, mettendosi in luce come solista di trombone dal fraseggio raffinato e dalla sonorità morbida e vellutata.

La scelta di mettersi in proprio

All’inizio degli anni Quaranta si unisce alla formazione di Bob Crosby e, dopo la parentesi della seconda guerra mondiale, a quella di Jimmy Dorsey. Alla fine del 1945 si mette in proprio è dà vita a una propria orchestra che riscuote un buon successo commerciale nel corso degli anni Cinquanta. Nel 2009 l’International Trombone Association l’ha premiato, in occasione dei suoi novant’anni con un riconoscimento alla carriera. Un anno dopo,il 27 settembre 2010, è morto a New Haven, la sua città natale.

 

 

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Gianni Lucini
Scrivere è il mio principale mestiere, comunicare una specializzazione acquisita sul campo. Oltre che per comunicare scrivo anche per il teatro (tanto), il cinema e la TV. È difficile raccontare un'esperienza lunga una vita. Negli anni Settanta ho vissuto la mia prima solida esperienza giornalistica nel settimanale torinese "Nuovasocietà" e alla fine di quel decennio mi sono fatto le ossa nella difficile arte di addetto stampa in un campo complesso come quello degli eventi speciali e dei tour musicali. Ho collaborato con un'infinità di riviste, alcune le ho anche dirette e altre le dirigo ancora. Ho organizzato Uffici Stampa per eventi, manifestazioni e campagne. Ho formato decine di persone oggi impegnate con successo nel settore del giornalismo e della comunicazione. Ho scritto e sceneggiato spot e videogiochi. Come responsabile di campagne di immagine e di comunicazione ho operato anche al di fuori dei confini nazionali arrivando fino in Asia e in America Latina. Dal 1999 al 2007 mi sono occupato di storia e critica musicale sul quotidiano "Liberazione".