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Al via il “corpo performativo”, laboratorio teatrale

corpo performativo

Riparte il laboratorio teatrale “il corpo performativo” ideato da Lorenzo Giansante. Si avrà la possibilità di partecipare tutti i martedì dalle 20.30 alle 23 presso la Rampa Prenestina di via Aquilonia 52 a Roma.

Riparte il “corpo performativo”, laboratorio teatrale

Partendo dal superamento dei confini fra danza e teatro e da un approccio critico sul valore dell’arte scenica, attraverso il “corpo performativo” verrà allenata la consapevolezza del corpo (e della voce che ne è parte), attraverso diverse tipologie di training e proposte di “giochi”.

Sarà richiesta una piena partecipazione creativa che verrà indirizzata ad essere onesta, vibrante e viva, scardinando abitudini e incoraggiando scoperte.

L’improvvisazione (con regole condivise) sarà sia pratica per l’emersione dei materiali drammaturgici, che elemento strutturale della performance, per sfruttare tutto il potenziale di una persona: il suo rischiare, i suoi errori, le sue sorprese, i suoi desideri.

Lo spazio fondamentale per le “relazioni energetiche”

Lo spazio, nel “corpo performativo“, fondamentale per la tessitura delle “relazioni creative ed energetiche”, verrà considerato come un sistema dinamico permeabile  per cercare una nuova modalità di condivisione con il pubblico.

Nel “corpo performativo” verranno sperimentati luoghi non canonici e spazi urbani, confrontandoci anche con l’eventualità di allestimenti site-specific.

Il performer è in un continuo stato di allerta, si sdoppia, é attore e regista insieme, nel completo ascolto degli altri e di quello che si sta creando nella condivisione dello spazio.

Il corpo performativo in un ambiente “ipertestuale”

Deve sempre trovare e seguire un “filo rosso”, che cambia di volta in volta e che gli permette di attraversare le imprevedibili maglie dell’improvvisazione senza perdere un suo personale senso.

Usando il corpo, la voce e il respiro, il performer, nel corpo performativo, tradurrà una drammaturgia fatta di diversi materiali accumulati (testi teatrali, immagini, poesie, risultati di improvvisazioni) in un ambiente “ipertestuale” potenziato con diversi livelli di senso, che accoglierà lo spettatore nel ruolo attivo del completamento dell’opera.

Il “corpo performativo”, chi è Lorenzo Giansante

Regista e performer, inizia la sua esperienza teatrale studiando con Giuliano Lenzi, all’interno dell’Università di Siena e collaborando come attore con laLut (Pazzi, 2002). In seguito si trasferisce a Roma e firma due regie: Devozione (CineTeatro. MarteLive) e In una Capsula (Maggiolina, Linux Club). Nel 2006 frequenta un laboratorio con Danio Manfredini, lavora con Alfonso Benadduce ed è performer per la coreografa Simona Lobefaro del gruppo di danza ricerca MAddAI (“Time Remap”, “Sak”, “Io sento solo da lontano”). Nel 2010 realizza la regia di Oggi, un’incursione performativa replicata in vari non-luoghi della Capitale (Stazione Termini, galleria commerciale Appia Nuova). Nel Dicembre 2010 è finalista al Premio NET di Roma con la performance Tourist, che poi replica al Kollatino Underground e al Teatro Studio Uno di Roma.
Arricchisce la sua esperienza frequentando workshop come quello con Chiara Lagani del gruppo Fanny e Alexander, quello con Michele Di Stefano del gruppo MK, con Cesare Ronconi del Teatro Valdoca, e con il danzatore Damiano Bigi. Nel 2012 realizza la performance CONDOMINIUM con diverse tappe in Italia. Nel 2014 fonda insieme a Giordano Novielli e Matteo Bifulco un collettivo di danza ricerca chiamato Cadavre Exquis (sostenuto dalla compagnia Excursus e dal Mibact) che con la sua prima creazione Never Look for Me replica in diverse città italiane e ad Amsterdam, oltre a diventare materia per il video omonimo realizzato da Benjamin Donateo. Attualmente, dopo aver tenuto un seminario esperienziale sull’Improvvisazione presso l’Università Sapienza di Roma (marzo 2015), porta avanti il suo laboratorio permanente e il progetto Cadavre Exquis e studia con la coreografa Alessandra Sini.

Lab Officinateatrale, il laboratorio permanente che Lorenzo Giansante tiene da dodici anni a Roma è una vera e propria fucina di sperimentazione.  Attraversato da tantissimi giovani, professionisti e non,  continua ad essere un luogo di incontro e di ricerca sul senso e sul ruolo del teatro oggi, uno spazio di contaminazione e arricchimento, un serbatoio da cui prendono vita le opere del regista.
Lab Officinateatrale ha prodotto quattro performance, l’ultima delle quali è CONDOMINIUM  che ha debuttato a maggio al Nuovo Cinema Palazzo (e poi al Circolo degli Artisti) e ha partecipato al “Premio Giovani Realtà del Teatro 2012” dell’Accademia Teatrale Nico Pepe (Udine), al Festival “Arterie”, Cantalupo in Sabina (RI), alla Rassegna “Abito” presso Scuola Holden (Torino) e al Festival della Creatività che si è svolto a Roma per l’opening di Factory all’Ex Mattatoio Testaccio.

Per info:
Lorenzo Giansante
Cell: 333 68 99 445
teatrogiansante@gmail.com

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