Home C'era una volta Alice McLeod in Coltrane, dal piano all’arpa e oltre

Alice McLeod in Coltrane, dal piano all’arpa e oltre

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Il 27 agosto 1937 a Detroit, nel Michigan nasce la pianista, organista, arpista e compositrice Alice McLeod,

L’incontro con Coltrane

Nata in una famiglia di musicisti, prende privatamente lezioni di piano. Successivamente costituisce un proprio trio e suona con Terry Pollard prima di entrare, nel 1961, nel quartetto del vibrafonista Terry Gibbs, col quale resta, dando molti concerti e incidendo, fino all’inizio del 1963. Nel gennaio del 1966 sostituisce McCoy Tyner nel gruppo di John Coltrane, che la sposa qualche mese dopo. Dopo la morte del marito e la conseguente fine del gruppo dà vita a vari gruppi a suo nome nei quali suonano musicisti come Pharoah Sanders, Archie Shepp, Ornette Coleman, Carlos Ward, Frank Lowe, Joe Henderson, Jimmy Garrison, Ron Carter, Cecil McBee, Charlie Haden, Rashie Ali.

Le idee musicali del marito

Con il passare del tempo amplia i propri interessi musicali anche all’organo e all’arpa. Trasferitasi in California nel 1972 dirada i concerti e i dischi. Originariamente influenzata da Bud Powell e dagli altri pianisti bop, la Coltrane, dopo una fase di interesse per la musica di McCoy Tyner, ha messo a punto una tecnica profondamente legata alle idee musicali e spirituali del marito, tendendo a sviluppare l’uso dei lenzuoli di suono e dei pedali armonici tyneriani. Tra le sue attività rientra anche l’edizione di numerosi nastri inediti della musica di John Coltrane, anche precedenti la sua entrata nel gruppo. Muore a Los Angeles il 12 gennaio 2007

 

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Gianni Lucini
Scrivere è il mio principale mestiere, comunicare una specializzazione acquisita sul campo. Oltre che per comunicare scrivo anche per il teatro (tanto), il cinema e la TV. È difficile raccontare un'esperienza lunga una vita. Negli anni Settanta ho vissuto la mia prima solida esperienza giornalistica nel settimanale torinese "Nuovasocietà" e alla fine di quel decennio mi sono fatto le ossa nella difficile arte di addetto stampa in un campo complesso come quello degli eventi speciali e dei tour musicali. Ho collaborato con un'infinità di riviste, alcune le ho anche dirette e altre le dirigo ancora. Ho organizzato Uffici Stampa per eventi, manifestazioni e campagne. Ho formato decine di persone oggi impegnate con successo nel settore del giornalismo e della comunicazione. Ho scritto e sceneggiato spot e videogiochi. Come responsabile di campagne di immagine e di comunicazione ho operato anche al di fuori dei confini nazionali arrivando fino in Asia e in America Latina. Dal 1999 al 2007 mi sono occupato di storia e critica musicale sul quotidiano "Liberazione".