Servirà ad affidare il servizio di rimozione e smaltimento di piccoli quantitativi di materiali che contengono amianto, il bando di gara deliberato dal Comune di Narni all’interno del progetto pilota «Cittadini liberi dall’amianto» promosso da Legambiente Umbria e cofinanziato dalla Regione Umbria.
«Nonostante l’amianto sia stato messo al bando dal 1992 – spiega l’assessore comunale narnese all’Ambiente, Alfonso Morelli – ancora sono molti i manufatti nella nostra città e nelle nostre campagne che contengono questa pericolosa fibra che non sono stati smaltiti o che vengono abbandonati con grave danno per l’ambiente e ingenti costi per la comunità».
L’affidamento del servizio impegnerà la ditta che risulterà vincitrice ad applicare ai cittadini di Narni i prezzi offerti in sede di gara e a consegnare ai cittadini che ne faranno richiesta i kit per l’autosmontaggio di piccoli manufatti in amianto. Questo progetto si inserisce in una campagna di comunicazione più ampia ed articolata, che sarà presentata nei prossimi giorni e alla quale collaborano Legambiente e assessorato all’Ambiente della Regione Umbria.
